XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] esempio, notizia di uno x. che giunse fluttuando sulle onde da Delo sino al Peloponneso: di un'immagine di di Samo.
Bibl.: P. Gardner, in Journ. Hell. St., X, 1890, p. 133 s.; Fr. Poulsen, in Jahrb., XXI, 1906, p. 189 ss.; Fl. Bennett, in Amer ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] chi di lui poteva disporre; nel 1566 era già rettore della chiesa di S. Tommaso in Faenza ed ivi rimase almeno sino al 1603. Il 27 nel dissegno, essi tanto meno han saputo fare i ritratti", "onde il più delle volte i ritratti, i quali son fatti per ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] Saloni del 1901 e 1902 e nel 1904 all'Esposizione di Saint Louis (U.S.A.) con A Recompensa de São Sebastião (olio;Museu nacional de Belas Artes un nuovo fregio per il teatro Municipal, Le onde musicali, aiutato dalla figlia Ivonne e dal genero, ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] pittore dipingesse "di continuo e con maravigliosa rapidità; onde avveniane che se da un canto poteva cedere a Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 87 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960, ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] seguito. S. Giorgio è qui raffigurato mentre cavalca su un corso d'acqua tra le cui onde nuotano pesci (1280) o quelle della chiesa della Mavriótissa a Kastoria (sec. 13°) e di S. Pantaleimone a Creta (inizi del sec. 13°).
Bibl.: M.E. Renan, Mission ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] del museo di Sens; qui Th. è seduta sulle onde popolate di animali marini e tiene nella destra un'aragosta C. Robert, op. cit., III, 1, tav. CXVIII; rilievo di Efeso, a Vienna: S. Reinach, Rép. Rel., I, p. 143. Monete: di Korikos in Cilicia: G. F. ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] le parti della linea di mura, per scopi religiosi e pratici, onde rendere libero l'accesso alla difesa della cerchia, in seguito questo restituendos curavit, e poiché contengono l'intestazione ex S C collegium augurum sembra che la linea del pomerio ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] E. Lelli, A. Torreggiani e G. Orsoni, di esaminare il saggio di C. F. Dotti sul restauro della cupola di S. Pietro di Roma onde darlo alle stampe con il beneplacito dell'Accademia (il saggio fu. pubblicato solo nel 1793 dal figlio del Dotti); che nel ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] Cizico porta sulla base in declivio indicazione di onde marine. Deinomenes sembra ora ancorato nella prima guerriero o di eroe.
Bibl.: Roscher, III, 2, 1902-7, c. 3155 ss., s. v. Protosileaos; K. Robert, Hermeneuthik, Berlino 1919, p. 177; G. M. A ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] a causa di un'invasione delle genti di el-῾Ubaid dal S della Babilonia, che recano una cultura più rozza; possiamo perciò e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora trovato in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...