GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] pregare, che si poteva perfino chiamare fuori dalle onde. "Il Vecchio" lo chiamavano, e quando Gaedechens, in Roscher, I, col. 1678 ss.; Weicker, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, col. 1408 s., s. v., n. 8; J. H. Hild, in Dict. Ant., II, pp. 1611 ss.; G. ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] νέϕος, onde se ne farebbe un dio delle tempeste, sia con un ipotetico *neptu, radice indicante il fuoco, per sono state trasformate nel Medioevo in Adamo ed Eva; trono di N. a S. Vitale di Ravenna, rilievo ove è rappresentato il trono del dio, assente ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] sì che le loro deposizioni formano rialzi simili alle onde del mare intorno alle isole vulcaniche del Pacifico. Sulla vasi d'importo della cultura Wietenberg. Identici rapporti esistono, verso S, con la cultura Periam-Pecica, Vattina, ecc.
Il rito ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] a Verona il 18 luglio 1730 e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino, nei cui pressi viveva (Brenzoni, 1972).
Quasi tutti e la pala nell'oratorio dei Ss. Rocco e Sebastiano a S. Michele Extra: fondamentale dovette dunque essere il rapporto anche con ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] ; ma non ci avverte che egli stesso altrove (vi, 3, ii) invoca l'ingenium e l'acumen dell'architetto onde si apportino detractiones o adiectiones, diminuzioni o aggiunte cioè alle simmetrie matematiche, affinché l'aspetto ottico, la species; sia ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] serba infatti ancora i moduli dello stile severo, onde i successivi accostamenti alla scuola di Olimpia (Springer-Michaelis a Pompei: K. Wernicke, in Roscher, III, i, 1897-909, cc. 1447-8, s. v. Pan; L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, VIII, ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] sec. a. C., ha decorazioni rosse su fondo bianco, con motivo ad onde stilizzate; l'altra, del III sec., reca elementi a festone. Fra i südlich der Alpen, Berlino 1959, pp. 36-42; 62 ss.; 209 s.; 234-237, tavv. 16-22; Atti del Primo Convegno di Studi ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] potrebbero dimostrare l'esistenza di fasi costruttive più antiche, onde stabilire un nesso tra le capanne e il tempio dell'area cultuale cristiana sorta dove ora si trova la chiesetta di S. Primo. Per il momento si può accettare anche l'ipotesi di ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] un manichino che a un defunto, e fra le mani di Dedalo; onde sembra esservi un'allusione precisa a uno degli strumenti inventati da P. 1909, cc. 1947-55, s. v., n. 2; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 2, 1901, cc. 1996-7, 2006, s. v. Daidalos; G. ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] suggerisce una rassomiglianza con la chiglia rovesciata di una nave, onde il nome) si sono rinvenute spesso, entro l'ambiente . Mayr, in Reallexicon der Vorgeschichte, I, Berlino 1924, s. v. Balearen; P. Bosch-Gimpera, Etnologia de la Peninsula ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...