ANATHEMA (ἀνάϑημα)
S. Ferri
Nell'uso omerico il vocabolo vale "ornamento"; solo nel V sec. a. C. è documentato il significato di "offerta votiva" per grazia ricevuta o per impetrare protezione. Sinonimi: [...] legittima proprietaria degli uomini e di tutti i loro beni; onde, gli uomini debbono "pagare" qualcosa del proprio per compensare , effigi di animali, edicole, esedre, tempietti o thesauròi.
Bibl: T. Homolle, in Dict. Ant., II, s. v. Donarium. ...
Leggi Tutto
DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρον), onde avrebbe avuto il soprannome di μύριλλα. Il racconto Fabricius, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 133, s. v.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 59, s. v.; W. Dinsmoor, The Arch. of Anc. Greece ...
Leggi Tutto
ALISCA AD LATUS
D. Adamesteanu
Luogo forse ricordato dall'Itin. Anton. sul tratto di strada che collegava Alta Ripa (Tolna) con Lugio (Dunaszekoso).
È uno tra i punti della strada Aquincum-Mursa, la [...] località a sé. Nel 1936 A. Graf collegava A. con ad Latus onde l'identificazione di A., con la specificazione ad Latus, con la città della strada a differenza di ad Statuas, località più a S di Alisca. Nel 1941 lo Csalog riprendeva la discussione, ...
Leggi Tutto
CARAUSIO (Marcus Aurelius Maus[..] Carausius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Originario della Gallia Belgica, era a capo della flotta che difendeva la Britannia quando si fece proclamare [...] coni di altri imperatori della fine del III sec., onde si può considerare questo particolare più come ricerca di Postumo.
Bibl.: H. Cohen, Méd. imp., VII, Parigi 1888, p. i s.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 141; P ...
Leggi Tutto
ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] sfuggire Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato S della gigantomachia dell'Altare di Pergamo, accanto a ...
Leggi Tutto
MELANIPPOS (Μελάνιππος)
G. Pesce
1°. - Scultore greco, attivo nel II sec. a. C., del quale tace la tradizione letteraria ma che si crede di riconoscere da un frammento di firma, incisa sopra una delle [...] si desume che M. avrebbe eseguito le figure dei giganti Or]yx[os], Molodros e [...]neus, che però non conosciamo, onde non possiamo formarci un'idea della personalità artistica di questo scultore.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, cc ...
Leggi Tutto
EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] la base della simmetria generale. Nel De arch., 1,2,4 trattasi probabilmente di una glossa che si è inserita nel testo; invece in iv, 3, 3 leggesi: modulus qui graece e. dicitur. Lessicalmente siamo indotti ...
Leggi Tutto
ALEXAS (᾿Αλέξας)
A. Stazio
Incisore di gemme di età imperiale romana, padre e maestro di Aulos e di Kointos (v.). Fra le gemme col suo nome chiaramente falsa è una corniola di Berlino con la figura di [...] , su cui è rappresentato un mostro marino che balza sulle onde sorreggendo un grosso remo con la zampa sinistra.
Bibl: H d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 543 s.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 137 s., tav. 3, 23; IV, 1889, p. 52 ...
Leggi Tutto
THERIMACHOS (Θηρίμαχος)
R. Pincelli
Pittore greco. Plinio (Nat. hist., xxxv, 78) lo ricorda assieme ad Aetion (di cui elenca le pitture famose) ponendo il loro fiore nell'Olimpiade 107 (352-49); i nomi [...] scolari di Policleto, con la stessa data. Onde si è ritenuta questa ultima citazione un errore G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 2639; G. Lippold, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 14; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 161. ...
Leggi Tutto
UMIDUS
S. Ferri
Termine tecnico adoperato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 120: gravis ac severus, idemque floridus ac umidus) a proposito del pittore Famulus o Fabullus (v.). Spiegabile soltanto come traduzione [...] , acerbo, arido e secco. Ma Plinio conosce la distinzione tra colori austeri e colori floridi (Nat. hist., xxxv, 30); onde è agevole ad esempio, riconoscere, come pittura "umida e florida", la cosiddetta vòlta dorata della Domus Aurea col cinabro e l ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...