BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] tutto l'arco di meridiano dall'uno all'altro mare "onde risulta poi la cognizione di tutto il sito d'Italia F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 3, LXXXIV (1898), pp. 81-122; B. Croce, F. B. e G. B. ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] "Havvi di molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. De Sanctis, Storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] minori furono praticati per ragioni di opportunità, soprattutto onde evitare interventi della censura ecclesiastica (che tuttavia, Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s’intitola esplicitamente Del governo politico e pone come scopo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] F. Fredericksen, Catal. of the paintings in the J. P. Getty Museum, s.l. 1972, p. 37). In questi e in altri ritratti il C. bottega del C., artista sufficientemente "parco nelle spese onde hebbe materia d'acquistar molti poderi e cumular ricchezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] alle divine letture e il conformarsi ai loro principi, onde superare e gestire la grande precarietà delle istituzioni umane e asciuttamente che «the word became familiar after Giovanni Botero’s Ragione di stato was published in 1589»), occorre ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] sempre augumentando", scrive il 20 marzo 1635, "onde beri presto li fanti saranno 150 mila, forze 151; F. Diaz-Plaja, La hist. de España. El siglo XVII, Madrid 1957, pp. 246 s.; C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Milano 1958, p. 526, tav. LVIII; La ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] dall'alto), sono organismi delicati e complessi, "onde sarebbe ottimo consiglio - scrive il C. - Il teatro a Milano nel sec. XVII. Studi e ricerche negli Archivi di Stato lomb., Milano s. a. [ma 1891], pp. 24-27; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] prometteva al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i propri servigi in qualità di segretario più che "Gli occhi miei di lor chiaro aspetto" (in De le rime del S. Giuliano Goselini, Milano 1574, p. 151) e in questa sede la ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] la Cisalpina. Scrive il C.: "Per avere qualche soldo onde ... ritornare in Italia pensai di scrivere una operetta la quale della Repubblica cisalpina, Venezia 1935, pp. 668 s., 671 s., 675, 679 s., 682 s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e la rozzezza intellettuale, evocate onde sottolineare il potere taumaturgico tradizionalmente 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, I, pp. 538-544, 548 s., 554 s. e passim; La prosa del Duecento, a cura di C. Segre-M. Martì, Milano-Napoli ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...