COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di storia politica non debbono trascurare, tra gli elementi onde si formò la coscienza in quel periodo di trepida -475; C. O., in Nuova Enciclopedia Ital., V, Torino 1878, pp. 1177 s.; A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, pp. 57-61; F ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] da quella dei moderni protettori delle arti: onde la trama della biografia poetica si svolge anche in questi termini Scipione Tolomei: "Il signor Marchese mio signore desidera che V.S. venga qua, ed ha dato a me cura d'invitarla e di pregarla; ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] a quello di un faro. Ora sappiamo che le onde di alta frequenza (decimetriche e centimetriche) emesse dalle pulsar R. Bandiera - M. Salvati, in Nature, vol. 332 (1988), pp. 418 s.; ll nostro amico E.T., con L. Albanese, Milano 2003; In giro fra le ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] passaste dalla quiete delle piume a' moti procellosi dell'onde, da gli agi della Patria a' disagi del mare , p. 367; XII, ibid. 1902, p. 206; XX, ibid. 1909, pp. 388 s., 570; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubbl. veneta e Paolo V (1605-1607). ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] che non ha scopi chiari e non volontà precisa. Onde è in lui qualcosa di fanciullesco"), per privilegiare i gesti . di P. C., in La Nuova Antologia, 16 febbr. 1940, pp. 414 s.; S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, Milano 1940, pp. 158 ss.; M. ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare, Milano 1891) e propagazione delle fronti temporalesche come quella di onde elastiche raffreddate nella fase di condensamento e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] si erano resi colpevoli di disobbedienza, onde evitare che il loro comportamento sia M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese..., Montefiascone 1817-18, I, pp. 35 s.; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Stuttgart 1874, pp. 35, 61; C. Pinzi, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] e ai viaggi. Soggiornò infatti a lungo in Svizzera e soprattutto in Francia, dove s'impadronì alla-perfezione della lingua francese.
Si ricorda a proposito l'aneddoto onde Maria Carolina Murat soleva dire: "Quando parlo col Montrone, mi pare di stare ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di Compagnia nel sestriere d’Oltrarno (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, s. 5, reg. 1, cc. 81 e 85). Nel 1346 gli terra a un’altra, e simile s’intenderà quale è migliore una mercatantia che un’altra e d’onde elle vengono e mosterreno il modo ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] » per il suo «stil laconico, distorto, sforzato, inusitato e aspro, onde non può esser’inteso dall’universale», e che i suoi versi sono cruscante, ovvero di tutte quelle tecniche che di nuovo «s’allontanano da l’uso commune» (così nei Discorsi sul ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...