Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] sarebbe, per es., prova l’involontarietà delle sensazioni), onde nasce, a partire da Cartesio, il problema del di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] tendenze tutte che, ereditate da Cluny, si diffusero, onde si poté dire ch'egli determinò con la sua riforma monte ove sorgeva un tempio pagano, eresse gli oratorî dedicati a s. Martino e a s. Giovanni Battista e il monastero ove lo visitò Totila (524 ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] non può cogliersi che in un'intuizione dell'individuale. S'innesta a questo punto l'esigenza di prescindere, in cioè all'epochè), di attuare la "riduzione fenomenologica", onde permettere il raggiungimento di un piano descrittivo puro e approdare ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] una schietta vena di lirismo, scaturente da una memoria che, facendo centro sull'infanzia, s'innalza all'assoluto, al mito o sfocia nel simbolo; onde la sua narrativa, dopo un primo, violento balzo (quasi in polemica con la letteratura tradizionale ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] E. Manning. Ma Leone XIII lo creò (1879) cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro.
Opere
Poeta delicato e raffinato prosatore, N. è noto anche (illative sense) che muove all'assenso (onde N. distingue l'assent, adesione incondizionata a ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] altri esponenti del poetismo (Samá láska "Nient'altro che amore", 1923; Na vlnách T.S.F. "Sulle onde del telegrafo senza fili", 1925; Slavík zpívá špatně "L'usignolo canta male", 1926; Poštovní holub "Il colombo viaggiatore", 1929) e che si attenuerà ...
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Pedagogista italiana (Chiaravalle, Ancona, 1870 - Noordwijk, Olanda, 1952). Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall'università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica della stessa università, [...] "Casa dei bambini", aperta a Roma (1907) nel quartiere di S. Lorenzo, e poi da essa esposto in Il metodo della pedagogia adatto alla libera esplicazione della loro attività, onde la maestra non insegna propriamente, ma assiste individualmente ...
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Psicologo e filosofo inglese (South Shields, Durham, 1860 - Sydney 1944). Esponente di una tradizione illustre, quella della psicologia filosofica, ebbe notevole influenza nell'ambiente psicologico inglese; [...] Allievo di J. Ward (già acuto critico dell'associazionismo), S. ne sviluppò originalmente alcuni temi teorici. Le tappe principali un'unica entità, il soggetto che ha un corpo), onde la sua nozione di "disposizioni psicofisiche" (in riferimento a ...
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Fisico matematico (Como 1860 - Casanova Lanza, Valmorea, 1955). Prof. di fisica matematica dell'univ. di Pavia (1892) e di Torino (1904-35). Socio nazionale dei Lincei (1908), uno dei Quaranta membri della [...] dinamica elastica, fra le quali quelle riguardanti la propagazione e le proprietà delle onde sismiche. Sono anche da ricordare gli studî sui ghiacciai, dei cui movimenti S. riuscì a dare (1920) una elegante trattazione matematica e i lavori (1927-30 ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] (1694), comandante (1695) degli eserciti in Catalogna, s'impadronì di Barcellona (1697). Nella guerra per la ordini del duca di Borgogna con il quale non riuscì a intendersi, onde la sconfitta di Oudenarde e la perdita di Lilla. Caduto in disgrazia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...