FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] potenza, cioè una energia riferita al tempo; unità coerente del sistema M K S sarà:
Questa potenza si rivela alla visione solo nel campo delle onde elettromagnetiche dette "visibili". Ma per tutte le radiazioni elettromagnetiche, del campo visibile o ...
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GRAVITAZIONALI, ONDE
Guido Pizzella
. Per onda gravitazionale s'intende un campo gravitazionale, trasversale e quadrupolare, che si propaga nello spazio, anche vuoto, con velocità c pari a quella della [...] costituisce la prima "antenna" così realizzata per tali onde, consiste in una sbarra cilindrica di alluminio lunga School of Physics "E. Fermi", Varenna, Course 55 (1972); W. Misner, K. S. Thorne, J. A. Wheeler, Gravitation, San Francisco 1973. ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] A. Biquard e compiutamente trattato da Ch. V. Raman e N. S. N. Nath nel 1936.
A seconda delle condizioni sperimentali, diverse L'impiego di due segnali di ingresso convertiti in due onde acustiche propagantisi in una medesima regione di spazio, dove ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica assieme a S. Van Der Meer.
La sua attività di ricerca si è rivolta storia della fisica quello che sono state la scoperta delle onde radio e del fotone di luce, messaggero dell'elettromagnetismo".
L ...
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Fisico francese, nato a Constantine, Algeria, il 1° aprile 1933. Ha conseguito il dottorato in Fisica nel 1962 presso l'École Normale Supérieure di Parigi, sotto la supervisione di A. Kastler (premio Nobel [...] . Nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, congiuntamente a S. Chu e W.D. Phillips, per l'importanza del lavoro svolto dai ottica quantistica e delle interazioni tra atomi e onde elettromagnetiche. È membro dell'Académie des Sciences ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] è uscita la nuova meccanica ondulatoria, nella quale s'inquadrano quasi tutti i progressi della fisica contemporanea: Schrödinger.
L'idea di assimilare gli elettroni ai sistemi d'onde doveva portare a prevedere che essi avrebbero dovuto dare fenomeni ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] ricevuto molti riconoscimenti tra i quali la Columbia University's Barnard Medal (1965) e il Vetlesen Prize (1973 Hoyle, il collassamento delle stelle supermassive dovrebbe generare onde gravitazionali lunghe. Tuttavia, la supposta esistenza di queste ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] aver viaggiato nell’Universo alla velocità costante di circa 300.000 km/s – offre agli astronomi, che la catturano con i telescopi, l’ radioastronomia, che si interessa alle emissioni di onde radio presenti nell’Universo, sono i radiotelescopi. ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] fa, cercano di tessere un quadro coerente onde identificare le cause e quantificare gli effetti. 16.
Hays, J. D., Imbrie, J., Shackleton, N. J., Variations in the Earth's orbit: pacemaker of the ice ages, in ‟Science", 1976, CXCIV, pp. 1121-1132. ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] particolare vibrazione di campi elettrici e magnetici (onde elettromagnetiche). Le interazioni forti tengono insieme i u (up), c (charm), t (top), quelli di tipo down sono d (down), s (strange), b (bottom); i leptoni sono νe, νμ, ντ ed e-, μ-, τ-. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...