superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] due mezzi diversi, come sono, per es., la riflessione e la rifrazione di onde. ◆ [EMG] Effetto elettrico di s.: l'addensamento di una corrente ad alta frequenza sulla s. di un conduttore, lo stesso che effetto pelle. ◆ [MCF] Effetto fluidodinamico di ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] aggregati di corpi birifrangenti (in Memorie d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XXXIV [1883], pp. 3-24) il B. fu il primo a si presta bene allo studio dei fenomeni di rifrazione, onde egli l'applicò alla ricerca teorica della ripartizione dell' ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] equivalente quindi a 0.5144 m/s (la denomin. deriva dal fatto che nei solcometri a barchetta usati una volta punti di un sistema in oscillazione o di un mezzo percorso da onde (elastiche o elettromagnetiche) nei quali a un dato istante l'ampiezza ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] da un oscillatore (v. oltre: Oscillatore di H.); nota la frequenza f delle onde (pari a ² 33 MHz, cioè ² 9 m di lunghezza d'onda λ, moto, il punto rappresentativo al punto effettivo e il principio s'identifica con il principio d'inerzia. ◆ [MCC] ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] magnetoionica, teoria: III 566 d. ◆ [OTT] E. delle normali alle onde: lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [OTT] . ◆ [ALG] E. di rotazione, o di rivoluzione o rotondo: s'ottiene facendo rotare un'ellisse attorno a uno dei suoi assi e si dice ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] determinazione quantitativa della temperatura. La locuz. s'estende anche, per analogia, alla modificazione metodo di rilevamento di distanze basato sull'effetto D. nella propagazione di onde radio, usato nella geodesia spaziale: v. geodesia: III 18 d ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] ondulatori della stessa natura (tipic., luci, suoni, onde di probabilità) che dà luogo a un elidersi , rappresentante la configurazione delle zone di i. costruttiva e distruttiva, che s'osserva, con vari artifici, nell'i. della luce: v. interferenza ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] entrano nell’atmosfera a una grande velocità (ca. 70 m/s) e l’attrito con le molecole atmosferiche li fa surriscaldare, causando (1%), dette anche sideroliti, sono costituite in parti circa uguali di silicati e leghe ferro e nichel.
→ Onde sismiche ...
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decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] su milliwatt (dBmW o dBm), il d. su watt (dBW), il d. su volt (dBV) e il d. su ampere (dBA); nella radiotecnica, per l'intensità del campo elettrico di onde radio, è usato il d. su microvolt a metro, per il quale il livello zero corrisponde a 1μV/m. ...
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localizzazione
localizzazióne [Der. di localizzare "determinare il posto", da locale, sul modello del fr. localisation] [LSF] (a) Il fatto che un determinato fenomeno si verifichi in una ben determinata [...] posizioni. (b) L'operazione mediante la quale s'individua la posizione di una sorgente di radiazioni (acustiche gli ultrasuoni con un ecogoniometro o per la luce con un lidar o per onde radio con un radar. I dispositivi usati per la l. nei signif. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...