CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] genovesi che hanno il malvezzo di colorare le case "onde non si vede che muraglie dipinte di rosso, di C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII(1946-47), pp. 103-110, poi ripreso in L'abate C. e ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] eccezionali - Carlo Magno e Ottone I -, onde la storia del classicismo medievale si raffigura come sono le scritture che appaiono, nell'esordio, tese ed elaboratissime; e s'abbandonano poi a modi agevoli e piani e spesso dimessi e pedestri: ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] perdonabile. Sì, qui è il poeta, come vuole il Mariano; ma s'ha proprio da cercare il vero d'Annunzio «creativo» in questo d' e pronti in cui riversare la sua nativa ispirazione sensuale, onde quei suoi superuomini e quelle donne fatali sui cui corpi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., aveano allora impressa una certa e special forma agli individui, onde non solo i dritti e le relazioni di quelli, ma anche ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] del loro onore e fonte della loro bellezza, la beatrice. S'intende che, in questo clima di paradiso terrestre, anteriore alla storia o confusioni, di riprese di sé e sorrisi («prendo vergogna, onde mi ve n pesanza» ; «Amore f Io mira con pietà ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] e il C. appunto mirò a conciliarsi il Casanova onde accreditarsi presso il papa, al quale fece pervenire nell' opuscula, a cura di G. M. Scarmagli, I, Arezzo 1769, pp. 346 s., 553 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ch'ogni giovane di mediocre dottrina le può insegnare, onde non mi maraviglio se l'Italia ha così pochi 3364/103, 3374/1-42; III, ibid. 1881, nn. 3974/38, 40, 45-47, 49 s., 59, 76, 80; Id., Catalogue de la collection Dupuy, a cura di L. Dorez, II, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] familiare e domestica che la latina si fosse. Onde in cambio d'apportar loro allegrezza e diletto, 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse Flavio Biondo (Decades, ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] riccheçe abonda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. / Onde non 'salti troppo omo ch'è saggio, / ma tuto giorno di L. Cassata, Roma 2001; ultima in ordine di tempo è S. Rapisarda, Federico II, in Corpus poetico siciliano, a cura di R ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] portale della Pescheria del duomo di Modena o del trono di S. Nicola di Bari, o ancora da reperti, sempre figurativi, altro far non ne potìa, / c'a la nave li fui dato / onde ciò li dovenìa", vv. 58-64) potrebbe far pensare che Giovanni conoscesse la ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...