BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] poca coscienza di scriver bugie, massime in tal materia che s'io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione". La la narrazione proceda "lasciando indietro le minime parole e d'onde non si trarrebbe nessun documento, ma solo notizie". Il ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] e con più evidenza ne risultavano le cause, onde ottenere promesse impegnative dal Depretis. Da allora sino , Diz. dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, pp. 18 s.; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, in Storia della univ. di Napoli, ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] titoli feudali. Costanza si ritirò allora nel monastero di S. Maria della Sapienza di Napoli, occupandosi da lì attivamente della gestione del suo considerevole patrimonio. Onde evitarne la dispersione, assegnò nel 1582 allo zio Giovanni Piccolomini ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] e il 3 maggio 1527 gli diede la porpora cardinalizia (onde fu detto il cardinale di Ravenna), insieme ad altri che assicuravano ricorrere a uno stratagemma per arrestare e rinchiudere in Castel S. Angelo il ribelle (5 apr. 1535), dopo le confessioni ...
Leggi Tutto
ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ereditario, affidava all'A. anche la sua segreteria politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus cinque epigrammi (tra cui uno descrivente una ~ puella formosa s) e un'Epistola al Cariteo.
Altri trentasette carmi inediti ...
Leggi Tutto
ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] militare "per aver sparso sostanze venefiche onde avvalorare la promulgazione di voci allarmanti e , pp. 263, 267; V. Visalli, I Calabresi nel Risorgimento italiano, II, Torino s. d. [ma 1893], p. 31; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, onde nel maggio 1295 gli giunse dal papa una vera e propria papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di B. VIII nel 1304, s.l. né d. [1881?], pp. 1-85; G. Levi, B. VIII e le ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dei suoi che volevano usare loro violenza, onde, scrive Procopio, gran fama ebbe di saggezza a cura di U. Moricca, Roma 1924, pp. 20 s., 101-103, 122-124, 144 s., 146 s., 156-158, 159 s., 160-163, 184; Continuatio Epitomae Hispanae dei Chronica di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] brutale rimozione di taluni alti prelati, "onde tutti quegli Ministri [di corte], c. 136; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 10320, cc. 28 ss., 41 ss., 45 s.; 10850, p. 24; 10961, cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la Francia, non rifuggendo da violenti manifestazioni d'ira, onde il biografo del papa poté scrivere che il re servo per donare agli uomini la libertà, e con l'"auctoritas" di S. Paolo, aveva motivato l'obbligo di dar corso alle manomissioni di servi ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...