TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] muso del toro, doveva prendere Dirce per i capelli onde trascinarla sotto le zampe della bestia e legarvela. La E. Magaldi, in Atti Acc. Arch. Lettere e Belle Arti, Napoli N. S., XI, 1928, pp. 89-98; G. Kaschnitz-Weinberg, Sculture del Magazzino del ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] tinguit undas (Per., xii, 39), ma proprio le onde del riverbero (credas moveri fluctibus lacunar, 42) richiamano l La letteratura artistica, 2a ed. italiana, Firenze-Vienna 1956, pp. 35 s.; 40; P. Künzle, Bemerkungen zum Lob auf Sankt Peter und Sankt ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è possibile identificare ricorrono nella ceramica attica a figure -Reichhold, 160) il carro della dea emerge dalle onde del mare con i cavalli alati arditamente tagliati dal ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] rito funebre come a Felcetone e Grotta di Don Simone presso Ponte S. Pietro e Vulci, ormai della Età del Bronzo con la deposizione ) con sei parti metopalmente alternate di fasce di linee ad onde o zig-zag e di linee parallele dritte. Di terracotta ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] la capacità di rendere i colori vivaci e freschi onde, diventata particolarmente. idonea ad effigiare la varietà 734; F. von Lorentz, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, pp. 317-318, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 190-193; G. Lippold, ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] ha ceduto all'imperio dell'arte" (v, 8, i). Onde si può anche capire appieno la ragione filosofica per cui P. 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'arte tardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] aperte nel II sec. a. C., onde la città comunicava a E con Aquileia, con l'Istria, col Norico, a S e a O con l'Italia centrale e pp. 47-56; J. Marcello, La via Annia alle porte di A., Venezia 1956; S. Ferri, in Aquileia Nostra, XXVII, 1956, p. 25 ss. ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] viaggio per mare, ma poi, quando solleva le onde, viene da questi minacciato. All'infuori di questi Ostia: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Roma 1961, pp. 112 ss.; tavv. 145 s. Lixus: Archivo Esp. de Arqueol., 1940, p. 55 ss. Piatto di Mildenhall: I. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] di ghirlanda, in basso quattro anelli per infilarvi le stanghe onde poter essere portata in processione; era chiusa da un coperchio scene del Vecchio Testamento nei mosaici del V sec. di S. Maria Maggiore a Roma; portata a spalle da quattro leviti ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] , è resa da un canneto, nella scena in cui un serpente s'innalza di fronte a Cadmo, il mitico fondatore di Tebe, rappresentato vaso è ancora Odisseo che naviga comicamente proteso sulle onde, mediante due anfore contrapposte, a caccia di pesci che ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...