POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] le parti della linea di mura, per scopi religiosi e pratici, onde rendere libero l'accesso alla difesa della cerchia, in seguito questo restituendos curavit, e poiché contengono l'intestazione ex S C collegium augurum sembra che la linea del pomerio ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] Cizico porta sulla base in declivio indicazione di onde marine. Deinomenes sembra ora ancorato nella prima guerriero o di eroe.
Bibl.: Roscher, III, 2, 1902-7, c. 3155 ss., s. v. Protosileaos; K. Robert, Hermeneuthik, Berlino 1919, p. 177; G. M. A ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] a causa di un'invasione delle genti di el-῾Ubaid dal S della Babilonia, che recano una cultura più rozza; possiamo perciò e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora trovato in ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] pregare, che si poteva perfino chiamare fuori dalle onde. "Il Vecchio" lo chiamavano, e quando Gaedechens, in Roscher, I, col. 1678 ss.; Weicker, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, col. 1408 s., s. v., n. 8; J. H. Hild, in Dict. Ant., II, pp. 1611 ss.; G. ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] νέϕος, onde se ne farebbe un dio delle tempeste, sia con un ipotetico *neptu, radice indicante il fuoco, per sono state trasformate nel Medioevo in Adamo ed Eva; trono di N. a S. Vitale di Ravenna, rilievo ove è rappresentato il trono del dio, assente ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] sì che le loro deposizioni formano rialzi simili alle onde del mare intorno alle isole vulcaniche del Pacifico. Sulla vasi d'importo della cultura Wietenberg. Identici rapporti esistono, verso S, con la cultura Periam-Pecica, Vattina, ecc.
Il rito ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] ; ma non ci avverte che egli stesso altrove (vi, 3, ii) invoca l'ingenium e l'acumen dell'architetto onde si apportino detractiones o adiectiones, diminuzioni o aggiunte cioè alle simmetrie matematiche, affinché l'aspetto ottico, la species; sia ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] serba infatti ancora i moduli dello stile severo, onde i successivi accostamenti alla scuola di Olimpia (Springer-Michaelis a Pompei: K. Wernicke, in Roscher, III, i, 1897-909, cc. 1447-8, s. v. Pan; L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. e St. Arte, VIII, ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] sec. a. C., ha decorazioni rosse su fondo bianco, con motivo ad onde stilizzate; l'altra, del III sec., reca elementi a festone. Fra i südlich der Alpen, Berlino 1959, pp. 36-42; 62 ss.; 209 s.; 234-237, tavv. 16-22; Atti del Primo Convegno di Studi ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] potrebbero dimostrare l'esistenza di fasi costruttive più antiche, onde stabilire un nesso tra le capanne e il tempio dell'area cultuale cristiana sorta dove ora si trova la chiesetta di S. Primo. Per il momento si può accettare anche l'ipotesi di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...