BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] più alta delle altre, onde sostenere, come a Priene, una copertura a forma di tetto. Nella fossa più a S si rinvennero fino alla e per le fonti: H. Steph., Thesaurus Graecae linguae, 1851, s. v. βόϑρος, col. 308. Uno studio sui bòthroi dell'antichità ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] le mura. Non è chiaro come la città fosse difesa sul lato S, o fino a che punto si estendesse, poiché il livello del egea. L'estremità sud-orientale è andata perduta per opera delle onde del mare. La pianta mostra tre divisioni principali: un vano ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] suo peculio e ritrovarlo intatto dopo 30 anni, onde il citaredo venne soprannominato "il giusto". Il , p. 397 ss.; H. Lechat, Pythagoras de Rhegion, in Annales Univ. Lion, N. S. II, 1905; L. Curtius, in Brunn-Bruckmann, tavv. 601-604; W. Amelung, in ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] dai re assiri quando celebravano cerimonie religiose, onde garantirsi dal contatto diretto col divino; questi in M. Ebert, Reallex. d. Vorgesch., I, 1924, pp. 160-163, s. v. Amulett; E. Douglas van Buren, Amulets in ancient Mesopotamia, in Orientalia ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] monete. I capelli artificiosamente ondulati, divisi ad onde regolari, sono ornati da un vasto turbante capitale, la madre dell'imperatore fu onorata con numerose effigi. La chiesa di S. Sofia conservò a lungo tre statue di E. in oro, avorio e porfido ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] illustre è la statua proveniente dall'Iseo Campense in Roma (presso S. Maria della Minerva), ora al Museo del Louvre a Parigi, un plinto dalla superficie increspata ad imitare il movimento delle onde; la figura, quasi del tutto ignuda, reca nella mano ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] pannelli esterni, con le loro raffigurazioni di onde ed esseri fantastici, soprattutto acquatici, e le o nell'ultima serie di pannelli della navata, al posto delle tavole di S. Martino, che, resti di un ciclo dedicato a questo santo, ubicato ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] del palazzo di Masada nel quale motivi ornamentali greci (onde ricorrenti, meandri, ecc.) sono uniti a motivi di confrontarsi con l'analoga immagine in un mosaico della necropoli sotto la basilica di S. Pietro a Roma (v. vol. iii, fig. 1459). I varî ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] ricorda "retto uomo ed eccellente cittadino, onde nei tempi burrascosi della Repubblica fu fatto di città a Torino, Torino 1987, I, pp. 312-318; II, pp. 178, 203 s.; F. Sborgi, La pittura dell'Ottocento in Liguria, in La pitt. in Italia. L'Ottocento ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] per pietà posti in un' arca e abbandonati alle onde e alle correnti marine che li condurranno in Asia Minore e Licia.
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 274, s. v. Telephos; C. Robert, Griechische Heldensagen, Berlino 1920, p. 1138 ss.; ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...