KYMODOKE (Κυμοδόκη)
G. Gualandi
Nereide unita strettamente a Anfitrite (Hesiod., Theog., 252 ss.), assieme alla quale ha il potere di placare, sul mare, le onde e il vento.
È raffigurata nella scena [...] un cofanetto e un alàbastron.
Bibl.: H. W. Stoll-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1703, s. v.; Quandt, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 2478 s., s. v.; Furtwängler-Reichhold, I, p. 289, tav. 57, 3; J. D. Beazley, Red-fig., p. 726, n. 25 ...
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PONDERATIO
S. Ferri
Vocabolo non dell'uso tecnico latino e poco usato. L'equivalente moderno "ponderazione" viene riferito a quelle sculture, davanti alle quali lo spettatore "sente" che la materia [...] umano di carne, e non si contenta della rigidità della materia. In particolare il termine è adoperato per le statue con una sola gamba portante, onde tutte le parti del corpo si dispongono in modo vario, seguendo la gravità (v. pondus; quadrum). ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...