TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 1992b, pp. 79-81, 141-142).Per gli ordini religiosi, una chiesa di S. Francesco (1257) sorgeva fuori di porta Cavana (Cuscito, 1992b, pp. 71-72). con matasse gonfie, esagoni intrecciati, 'onde subacque', nel clima della restaurazione giustinianea ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] religiosa (come per es. il De civ. Dei di s. Agostino) nonché del Factorum ac dictorum memorabilium libri IX di acqua, tenendo in alto la brocca e in basso un bacile, onde i convitati potessero lavarsi le mani. In un esemplare di origine italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] luce del Sole, riflessa da un mare mosso da tante onde, viene percepita da un occhio posto lontano dal mare come 2006.
D. Laurenza, Leonardo: l’anatomia, Firenze 2009.
Leonardo’s da Vinci anatomical world: language, context and ‘disegno’, Atti del ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] che spesso immette nel formulario dell'architettura, onde ottenere costruzioni aperte" (Sisto V ..., p la città (n. monografico, a cura di P.M. Sette), in Storia-Architettura, n.s., 1 (1992), passim; I. Di Resta, Sull'architettura di D. F. a Napoli, ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] che nel B. c'è fra prosa e poesia: onde questa sorge, e si distingue, da quella per la necessità Venezia 1956; V. Volpini, Prosa e narrativa dei contemporanei, Roma 1957, pp. 80 s.; A. Bocelli, Zibaldone di B., in Il Mondo, 16 giugno 1959; Id., ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] delle città viste dall'alto, dell'accavallarsi delle onde e delle iscrizioni si avvicina, in effetti, a in Boll. dell'Ist. stor. ital., XVIII(1896), p. 121; L. Frati, Icorali di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 17-20, 23, 35, 53, 84-87, 90 ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , presso Barberino in Val d'Elsa (onde i suoi discendenti furono detti Cepparello o Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), pp. 17 ss.; Catal. d. cose d'arte e di antichità ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] ottenerne la commissione, "non puotero poi far di meno di lodarla; onde crebbe in gran modo il di lui concetto" (Ridolfi, p. di Venezia..., Venezia 1733, pp. 50. 125 s., 174, 179 s., 190, 194 s., 215, 224, 245 s., 313 s., 316, 326, 380, 391, 405, 415, ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] grado di accoglierli tutti, ponendoli tutti sullo stesso piano, onde l'accusa della mancanza di "scelta" che gli 82-96; G. Scavizzi, Gli affr. della Scala Santa..., I, in Bollett. d'arte, s. 4, XI-V (1960), pp. 111-122; M. Levey, Charles I and B., ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] menzione affermando che venne realizzato "con incredibile diligenza: onde non credo che per cosa simile si possa veder Bologna, per comporre fra l'altro una vertenza tra il monastero di S. Michele in Bosco e il nipote.
Dopo un breve soggiorno a Roma ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...