1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] , non volendo aderire all'altro gruppo ortodosso di Paolino; onde lo scisma continuò, finché F. (398) fu riconosciuto da , così da morire poco dopo; ma si era appellato al papa s. Leone Magno, che gl'indirizzò il famoso Tomus ad Flavianum, in ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] , dall'altro un classicismo che s'ispira ai modelli dell'alta lirica francese. Tra le sue raccolte di poesie: Jazz-Band (1922); La proie pour l'ombre (1935); Couleur d'absence (1936); Le voleur de feu (1950); Filles de l'onde (1954); Archipels de la ...
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Famiglia di stampatori ebrei, originarî di Spira, attiva dal 1483. Joshua Salomon si stabilì a Soncino, onde il nome. I S. stamparono successivamente a Casalmaggiore (1485) e, dopo un breve ritorno a Soncino [...] Salonicco (1526-27) e infine a Costantinopoli, dove fu attiva con Eleazar ben Gerson fino al 1547. Le edizioni ebraiche dei S., circa 137, sono tra le migliori di ogni tempo; soprattutto famose sono quelle della Bibbia (1488 e 1494). Gerson ben Moses ...
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Weiss, Rainer. – Fisico teorico tedesco naturalizzato statunitense (n. Berlino 1932). Ha conseguito il PhD nel 1962 al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, ed è attualmente professore emerito [...] è stato possibile rilevare nel 2015 l’esistenza delle onde gravitazionali, confermando le teorie sulla relatività generale e da A. Einstein. Nel 2017 lo studioso è stato insignito, con K.S. Thorne e B.C. Barish, del Premio Nobel per la fisica in ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] , come esempî che l'ammoniscano a ben vivere. Essa ebbe immensa diffusione, tradotta e ridotta in versi e in prosa, in latino e in volgare, onde ebbe parte importante nella formazione e nello sviluppo della novellistica occidentale del Medioevo. ...
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Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] Brunswick, per il quale ottenne l'appoggio di Innocenzo III; poi abbandonò Ottone, e consacrò in Aquisgrana Filippo (Epifania del 1205), onde il papa lo privò della sede, che A. tentò invano di recuperare alla morte di Brunone di Sayn (1208) e alla ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d'assalto (1521). Dietro sua sollecitazione d'una nuova sede per gli ...
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Ingegnere (n. 1879 - m. Londra 1964); pioniere delle radiocomunicazioni, fu uno dei più importanti collaboratori di G. Marconi nella Marconi's Wireless Telegraph and Signal Company, in cui entrò giovanissimo, [...] l'America effettuate al principio del secolo e, più tardi, nelle non meno importanti esperienze di radiocollegamento con onde corte (1923-24). Come suoi personali contributi allo sviluppo delle radiocomunicazioni, vanno ricordate numerose ricerche su ...
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Barish, Barry Clark. – Fisico teorico statunitense (n. Omaha 1936). Addottoratosi nel 1962 in Fisica sperimentale delle alte energie, dal 1963 è stato docente di Fisica presso il California Institute of [...] direttore, fondando inoltre la LIGO Scientific Collaboration. Nel 2017 lo studioso è stato insignito, con R. Weiss e K.S. Thorne, del Premio Nobel per la fisica in ragione dei “decisivi contributi forniti per la realizzazione del rivelatore LIGO e ...
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Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] insieme a quelle di altri da Innocenzo XI. Altra dottrina "lassista" sostenuta da S. è che, tra varie opinioni probabili, tutte sono egualmente sicure da un punto di vista pratico, onde se ne può seguire una qualsiasi con la coscienza di non peccare. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...