LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] mancinismo negli epilettici e nei delinquenti, ibid., pp. 211 s.; Destrismo e mancinismo in relazione colle asimmetrie funzionali del possibilità di preparare i relativi antisieri specifici onde caratterizzare ancor meglio il materiale ematico in ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Udine un sussidio di cento scudi annui per un quadriennio onde poter studiare medicina a Padova. Lo si ritrova infatti di barone "von und zu Sparbersbach", l'ameno castelluccio che s'era comperato nei dintorni di Graz e sul quale poteva inalberare ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Rosellini e A. Migliarini, e vi furono trattative di vendita con la S. Sede e il governo toscano. Alla fine una parte di essi fu egittologo tedesco K. R. Lepsius, che lo stimò autentico, onde E. Gerhard ne fece infine acquisto per il Neues Museum di ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] osservazione medico-legale e di riabilitazione psicomotoria, onde rendere la struttura idonea al completo espletamento medicina legale nei suoi momenti storici e nel suo sistema, in Zacchia, s. 2, XII [1949], pp. 1-17).
Nell'attività scientifica del ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , carotidografia), alla terapia fisica con impiego di raggi X, ultravioletti, onde corte, correnti ad alta frequenza, ecc.. Ma gli argomenti che predilesse riguardarono, come s'è accennato, i rapporti che la patologia oculare contrae con quella di ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] presenza di varici della vescica stessa, onde evitare possibili emorragie pericolose per la nei suoi primi 30 congressi, a cura di G. Lusena, Roma 1930, pp. 49, 146, 191 s., 197, 244, 352, 425, 446, 491, 518; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, I, ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] opera era dedicata, la sua Istoria civile di Napoli onde ottenerne plauso e protezione e così sottrarsi alle critiche di incontrare più volte a Vienna il G. (Shackleton, pp. 112 s.).
Non si dimentichi, infine, la lettera scritta dal G. al Muratori in ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] approfondito dell'anatomia topografica, onde assicurare il necessario bagaglio culturale prof. C. G., in Pubblicazioni dell'Istituto di anatomia umana dell'Università di Modena, n.s., 1970, pp. n.n.; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] stato di riposo e sotto l'influsso dei raggi X, delle onde lunghe, corte ed ultracorte, dei raggi ultravioletti, dei raggi Y nella sterilità anovulare, in Nido, 1952, n. 30, pp. 3 s.). Il F. chiamava "figli della elettricità" i bambini nati da donne ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] e non con la sola punta (Una nuova forbice, in Bullettino delle scienzemediche, s. 7, I [1890], pp. 742-744) e l'introduzione di due , ibid., s. 9, V [1917], pp. 129-133); nonché la proposta di una modifica del cinto erniario onde renderlo idoneo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...