liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] che lo contiene (v. oltre: stato l.). (b) Come s.m., il termine indica quei corpi che, in condizioni ordinarie di l.: v. metalli liquidi. ◆ [FML] Propagazione di onde longitudinali in un l.: v. onde elastiche nei fluidi: IV 261 e. ◆ [CHF] Soluzioni ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] di eventi (ritmo respiratorio, dei passi, delle onde, delle stagioni ecc.). Da questo deriva anche la l'éducation, Lausanne, Foetisch, 1920 (trad. it. Torino, ERI, 1986).
s.g. paczynski, Rythme et geste. Les racines du rythme musical, Paris, Zurfluh ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] immagine di un oggetto fornita da un processo nel quale intervengano onde sonore, per es., dal procedimento ecografico (v. ecografia). reali, si parla parimenti di i. reale, mentre se s'incontrano prolungamenti di raggi reali, si parla di i. virtuale ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] acustica: generic., l'e. di suoni; specific., l'e. di onde elastiche, anche sonore, da parte di un materiale sottoposto a sollecitazioni: ma lo spessore di essa ha assunto un valore finito s, che l'elettrone ha una probabilità finita di attraversare, ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] dato più oltre: P. di una radiazione) che s'accompagna, in maniera più o meno marcata, alla riflessione una radiazione ondulatoria trasversale: la condizione in cui le singole onde componenti la radiazione sono tutte polarizzate nello stesso modo (v. ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] elettrodi opportunamente disposti, uno dei quali, quello da cui s'origina il flusso di elettroni, si chiama catodo o chiusi; in un caso e nell'altro si ha la formazione di onde stazionarie (longitudinali), ma mentre nei t. chiusi si ha sempre la ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] infinito. Tale metodo, introdotto da Lord Kelvin e perfezionato da S.N. Watson (1918), ha importanti applicazioni nello studio della ◆ [ANM] Velocità di f.: nella propagazione per onde, la velocità con cui si propagano le superfici di uguale ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] degli atomi dalle posizioni di equilibrio sono descritti da onde progressive, caratterizzate da una frequenza e un vettore chiamare di a. analitica (v. sopra), mediante i quali s'individua una funzione (la cosiddetta formula empirica) il cui diagramma ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] gran parte per radiazioni ondulatorie qualunque (suoni, onde elastiche ultrasonore, calore raggiante, raggi X, ecc 1] e sua unità di misura SI è il metro quadrato a secondo (m2/s). ◆ [MCF] Coefficiente di d. dei fotoni: v. gasdinamica radiativa: II ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] (a) generic., lo stesso che onda sismica; (b) specific., il s., ora sempre elettrico, in cui un sismometro traduce onde sismiche per successive elaborazioni (v. sismometria: V 262 a). ◆ [ELT] S. telefonico: convoglia informazioni vocali in sistemi di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...