tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] esse si spostano sulla sottostante zona plastica, l’astenosfera, da cui sono scollate, attraverso un canale a bassa velocità delle ondesismiche, il quale contiene una piccola percentuale di fase fluida che facilita lo scorrimento. Si è giunti così a ...
Leggi Tutto
astenosfèra Regione del mantello terrestre al di sotto della litosfera, caratterizzata da una brusca diminuzione della velocità di propagazione delle ondesismiche (in particolare, delle onde S). Si estende [...] tra 70 e 250 km circa di profondità, con limiti più incerti nelle aree continentali, dove, se presente, può trovarsi a profondità maggiori; si interpreta come zona a comportamento plastico in cui le rocce ...
Leggi Tutto
nùcleo terrèstre Porzione interna del globo a più elevata densità (13 g/cm3 al centro della Terra), separata dal mantello a ca. 2.900 km di profondità da una superficie di discontinuità sismica (superficie [...] di Gutenberg), oltre cui si osserva l'assenza delle ondesismiche trasversali e una brusca diminuzione delle longitudinali; si suppone che il nucleo sia formato in gran parte di ferro e, subordinatamente, da nichel (5%), con la presenza di qualche ...
Leggi Tutto
litosfera
Fabio Catino
La Terra solida in movimento
La litosfera è la parte più esterna della Terra e costituisce un complesso sistema con scambi di energia e di materia tra diversi settori della Terra. [...] un terremoto, infatti, fa vibrare la litosfera come un corpo rigido, ma al confine con l’astenosfera le ondesismiche manifestano un brusco rallentamento, che è dovuto a una riduzione della viscosità della materia nell’astenosfera.
Spessori diversi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] . Inoltre, a partire dalle crepe degli edifici, che davano un'idea degli angoli secondo i quali le ondesismiche erano emerse dal suolo, Mallet riuscì a valutare la profondità del punto da cui aveva avuto origine il terremoto (il centrum). Il punto ...
Leggi Tutto
Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] i 100 e 200 km una zona detta canale a bassa velocità (LVZ, Low velocity zone), dove le ondesismiche rallentano (fig. 2). Le ondesismiche P, infatti, che all'interno della litosfera raggiungono velocità di oltre 8 km/s, nel canale a bassa velocità ...
Leggi Tutto
crosta terrestre
Fabio Catino
Il guscio esterno del Pianeta dove è scritta la sua storia
L'involucro solido del Pianeta, la crosta terrestre, è distinto in due parti fondamentali, la crosta oceanica [...] impulso all'inizio del Novecento. Nel 1908, il sismologo istriano Andrija Mohorovičić, studiando la propagazione delle ondesismiche nel sottosuolo, individuò che esse subivano un sensibile aumento di velocità a una specifica profondità e ipotizzò ...
Leggi Tutto
cavità carsica
Fabio Romanelli
Cavità naturale formatasi attraverso il carsismo, ossia il complesso dei fenomeni erosivi prodotti dall’azione dissolvente esercitata dalle acque acide (contenenti anidride [...] più presente il flusso idrico, sono spesso caratterizzate dal fenomeno del concrezionamento: l’acqua filtrando può liberare l’anidride carbonica e ridepositare i minerali carbonati in varie forme, quali le stalattiti e le stalagmiti.
→ Ondesismiche ...
Leggi Tutto
faglia
Fabio Romanelli
Frattura in un corpo roccioso, caratterizzata dal movimento relativo fra i blocchi adiacenti che essa separa. La formazione di una faglia avviene quando il materiale roccioso, [...] un punto di rottura: l’energia potenziale di deformazione accumulata viene rilasciata generando (se il processo è repentino) ondesismiche a partire dal punto (detto ipocentro) in cui la frattura ha avuto inizio. Affinché tale processo si verifichi ...
Leggi Tutto
deriva dei continenti
(*)
Teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti posizioni. [...] , quando numerosi dati geofisici ne riaffermarono la validità. Dall’osservazione dei dati relativi alla propagazione delle ondesismiche si ipotizzò che il mantello non fosse costituito da roccia solida, bensì da materiale plastico all’interno ...
Leggi Tutto
sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si manifestano più o meno frequentemente movimenti...
terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, di una porzione più o meno ampia della superficie...