SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] deflussi conservano gli stessi caratteri di violenza e impetuosità, onde le piene improvvise e distruttrici. I letti di sęda), il digradamento delle cons. sorde intervocaliche a dei suoni sonori affievoliti (fàjere ⟨ facěre, amaßu ⟨ amatu, a???be ⟨ ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] dispone d'un numero sufficiente di scuole e di maestri, onde l'analfabetismo, per quanto in rapida diminuzione, è ancora š diviene z dinnanzi a una vocale e ž dinnanzi a una consonante sonora; resta š solo dinnanzi a una consonante sorda. Così, per es ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] úo) e a ridurre íe in í e úo in ú: onde il nome di famiglia fiorentina Cuvicciúli per Cavicciuòli, furi per fuori nella di -rr- in -r-; 3. ss, s, sordo o sonoro, per zz, z, sordo o sonoro, del fiorentino: ma anche sulle labbra delle persone colte o di ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] quello delle regioni terrestri confinanti con l'Albania: onde si può argomentare che fin dall'età del bronzo di ńeh, gnosco già citato. È notevole inoltre il mutamento delle sorde in sonore dopo nasali, l'esito v- dall'indoeur. sv- (indoeur. *sve & ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , allora in pieno sviluppo, facevano sentire potente il loro influsso. Onde nei maestri bolognesi del primo Seicento s'incontra a tutta prima una si estrinseca come in maravigliose e solide architetture sonore, ricche di contrasti e di fantasia. I ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Le barriere geografiche e culturali sono svanite, scalfite da onde elettroniche, fibre ottiche e satelliti, e il mito dell loro specificità linguistiche e comunicative. La radio è puro medium sonoro, e su questa 'menomazione' ha costruito la sua ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] un riflesso, un'atmosfera commossa in echi e risonanze sonore più che propriamente musicali. Ma quello che intanto di nulla, perché non sono anch'esse nate dalla stessa intuizione onde nasce, a loro vicina, ma artisticamente trascendente, la pura ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] limite e per quanto attiene all'effettiva struttura delle onde d'urto.
Regolazione. - Il vapore viene introdotto di vapore endogeno e degli scarichi liberi all'atmosfera (si hanno intensità sonore dell'ordine di 120 ÷ 130 e più phon nello spettro di ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] monopolio di forme di comunicazione sempre più mediate (attraverso cavo, onde, cassette, ecc.): è evidente infatti la tendenza a un film per le informazioni scritte, nastri per quelle sonore, videocassette per quelle audiovisive) ha poi contribuito ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] per il trattamento delle sorde intervocaliche, che si fanno sonore, e di cui alcune s'indeboliscono sino a scomparire. in quell'età fu strettamente connessa con quella del vicino Bruzio; onde si rinvia la trattazione di essa alla v. lucania e bruzio ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...