Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] con l'Assoluto (Brahman), sola e unica realtà cosmica.
L'onnipresenza del Brahman e la sua identità con il Tutto hanno spesso e cantando con insolito fervore il loro amore per la divinità. Per il Visnuismo tali cantori furono gli āḷvār, che ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] sono che una restituzione di ciò che già gli appartiene. Sebbene onnipresente, il dio dei Nuer è concepito a volte come distante e nel principio dei tempi, in cui si possono vedere le divinità tribali, la creazione dell'universo e dell'umanità, la ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] al confucianesimo o al buddhismo. La speculazione di Norinaga si basava, in modo innovativo, sul Kojiki, predicando l'onnipresenza delle divinità e dando importanza alla figura del dio Takamimusubi come generatore del mondo fenomenico. Le sue idee di ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] la sua capacità di fare tutto ciò che non implica contraddizione in sé o rispetto agli altri attributi divini.
L’attributo dell’onnipresenza indica il suo essere in ogni luogo, in ragione della sua scienza che tutto conosce (onniscienza), della sua ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , 45-49).Il termine Lógos, Verbo (Gv. 1; 1 Gv. 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli è incarnazione della parola di Dio, mentre gli appellativi di e dell'universo, sue creazioni. L'onnipresenza di C. risultava ancora più manifesta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] una scienza che traeva i suoi principî dalla rivelazione divina. Così come l'ottica era considerata una scienza angeli di occupare gli spazi. Si riteneva che, in virtù della sua onnipresenza, Dio non si muovesse da un luogo all'altro.
Così, divenne ...
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onnipresenza
onnipreṡènza s. f. [dal lat. mediev. (della scolastica) omnipraesentia, der. di omnipraesens «onnipresente»]. – Attributo della divinità, che indica il suo essere in ogni luogo, in ragione della sua scienza che tutto conosce,...
onnipresente
onnipreṡènte agg. [dal lat. mediev. (della scolastica) omnipraesens -entis, comp. di omni- «onni-» e praesens «presente»]. – Che è presente in ogni luogo, detto della divinità. Per estens., e per lo più scherz., di persona: è...