Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] riassume esemplarmente tutto questo (Rossi 2005, da cui sono tratti tutti gli esempi).
Quanto al fonosimbolismo (➔ onomatopee e fonosimbolismo), a esemplificare la vittoria del significante sul significato (o meglio, la loro reciproca rimotivazione ...
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Porta, Malatesta Francesco
Aurelia Accame Bobbio
Scrittore (S. Giovanni in Marignano 1561 circa - Rimini 1629). Su questo imitatore di D. attirò l'attenzione F. Flamini che ne illustrò La Visione (1578), [...] l'aere), o nei molti neologismi derivati per analogia (torreggiavan) o per ‛ congiungimento ' (trasumanar, antelucani), o nelle onomatopee (cricchi), o nei bisticci; e ancora ne adduce l'autorità per giustificare l'imitazione e rielaborazione di ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] di un’unità lessicale ha determinato, oltre alla ➔ lessicalizzazione, un cambiamento di categoria grammaticale: è il caso dell’onomatopea ripetuta (➔ onomatopee e fonosimbolismo) che ha dato luogo al nome tran tran o della forma verbale che è all ...
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Il termine indica tanto un limitato complesso di ottoni (per lo più della famiglia delle trombe) e di strumenti a percussione, quanto la musica che con esso si esegue. Le musiche sono costituite da brevi [...] desumere anche da talune composizioni polifoniche che avevano voga nel Cinquecento sotto il nome di Battaglie, e che con onomatopee vocali riproducevano il suono degli strumenti e i loro segnali.
In un metodo per tromba composto da Girolamo Fantini ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] come gulp «boccone, sorso», mumble «mormorio», sigh «sospiro». La forza del modello ha determinato la nascita «di nuove onomatopee con basi italiane, formate sul modello inglese con finale in consonante, come strap (strappare), sgrat (grattare), rasp ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] pagina. Osservando i cambiamenti di tipografia e la disposizione grafica delle lettere, si possono rintracciare alcune onomatopee e parole in lingue straniere (latino, francese, inglese, ebraico). Le pagine successive imitano un dattiloscritto e ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] di fantasia, come i nomi dei personaggi delle Cosmicomiche o di Ti con zero di Italo Calvino), o da un’onomatopea (il ciak cinematografico, ma anteriormente ciac o ciacche per il frangersi delle onde): in genere si tratta di creazioni occasionali ...
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PASTORELLA (fr. pastourelle)
Salvatore BATTAGLIA
Henry PRUNIERES
Componimento lirico in forma dialogica, assai allìne al contrasto amoroso, ma con protagonisti fissi: per lo più l'autore stesso in [...] parole prive di qualunque relazione con il testo della pastorella: talvolta, anzi, di semplici esclamazioni ovvero di onomatopee.
Il genere della pastorella rappresenta l'origine delle pastorali, o azioni drammatiche le quali mettono in scena pastori ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] caratteristiche della parlata (tecnicamente, dell’idioletto) della persona (anche attraverso elementi fonosimbolici, onomatopee, espressioni metalinguistiche; ➔ onomatopee e fonosimbolismo). Riprende un modo di dire anche una forma come Teridi (a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] jogged). Bloom, l'Ulisse dublinese, così rende e interiormente commenta il rumore della macchina tipografica (in tondo l'onomatopea in funzione verbale): ‟Sllt. The nethermost deck of the first machine jogged forward its flyboard with sllt the first ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
pim!
interiez. – Voce onomatopeica che imita il rumore dello sparo di un’arma da fuoco: prese la mira e, pim!, fece volare in pezzi la bottiglia. Spesso unito ad altre onomatopee simili: pim, pum, pam!