Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] -duru sardo, la vala albanese e altre danze popolari d'Europa. Il duru-duru, come è chiamato nel Logudoro con espressione onomatopeica del suono del tamburello che dà il ritmo alla danza, viene aperto dagli uomini, i quali si dispongono in cerchio e ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] «flauto multiplo», comp. di pái «accostato, in fila» e xiào «flauto»; ping-pong < cinese pīng-pāng, originariamente voce onomatopeica (1934 in «La lettura» 34); pipa < cinese pípá «strumento musicale cinese simile a un liuto corto»; pu-erh < ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] for Neural Circuit Genetics su ‘Cell’ (repubblica.it, 24 aprile 2014, ‘Scienze’).
Composto dal s. m. circuito e dalla voce onomatopeica oops.
D6
In biologia, nome di un recettore nelle lesioni da sarcoma di Kaposi, tipo di tumore che rappresenta una ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] e arbitrario. Anche la moltiplicazione del significante (l’espressione sintagmatica, la rappresentazione iconica, l’estensione fonica e onomatopeica), che appare la soluzione più suggestiva attuata dal M., risulta viziata da una certa meccanicità di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] composti giustappositivi (messercalzone, lucciolanterna, alberoccia, cioè albero + roccia, ecc.), neoformazioni su base onomatopeica o paronomastica (pipigolare, ordovico e viricordo, gargarigliano, postribolazioni, ecc.), abbondanza di espressioni ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] quelli dialettali si sbarazzano delle Elene e delle Marine, dei Giorgi e dei Rodolfi, per inventarsi cifre onomatopeiche, soprannomi simbolici che la comunità sadica gioiosamente sovrappone ai propri membri, secondo il gusto antifrastico del clan ...
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onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...
〈pinġ pònġ〉 s. m. [è propr. la locuz. ingl. ping-pong 〈piṅ pòṅ〉, di origine onomatopeica, coniata sul modello di ding-dong, equivalente dell’ital. din don]. – 1. Nome con cui viene comunem. indicato il gioco detto propriam. tennis da tavolo...