ghingheri /'gingeri/ [voce onomatopeica], fam. scherz. - [vestito con ricercata eleganza, solo nella locuz. prep. in ghingheri: essere in g.] ● Espressioni: mettersi in ghingheri ≈ adornarsi, agghindarsi, [...] azzimarsi, (scherz.) bardarsi, farsi bello ...
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zonzo /'dzondzo/ s. m. [voce onomatopeica, riferita dapprima al volo di alcuni insetti], fam. - [qua e là, senza meta definita o scopo preciso, solo nelle espressioni stare o andare a zonzo: sono stato [...] a z. tutta la mattina] ≈ a passeggio, a spasso, (fam.) girandoloni, in giro ...
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ghironda /gi'ronda/ (anche gironda /dʒi'ronda/) s. f. [prob. voce onomatopeica]. - (mus.) [strumento a corde antico in cui i suoni venivano prodotti dallo sfregamento sulle corde di una ruota di legno [...] azionata da una manovella] ≈ lira rustica (o tedesca), viola da orbi ...
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zoom /zu:m/, it. /dzum/ s. ingl. [der. di (to) zoom, di origine onomatopeica, usato prima col sign. di "ronzare" e poi, riferito all'aviazione militare, "impennarsi in volo"], usato in ital. al masch. [...] - 1. (fot., cinem.) [obiettivo caratterizzato dal fatto che la distanza focale può essere variata con continuità entro limiti piuttosto ampi, consentendo, per es., la carrellata da fermo nelle riprese] ...
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miagolare (non com. smiagolare) v. intr. [voce onomatopeica] (io miàgolo, ecc.; aus. avere). - 1. [del gatto, emettere il suo verso caratteristico] ≈ (fam.) fare miao (o miao miao), (non com.) gnaulare. [...] 2. (fig.) a. [spec. di bambini, emettere lamenti in modo insistente e uggioso] ≈ frignare, (non com.) gnaulare, piagnucolare. ⇑ lamentarsi. b. (non com.) [di oggetti, emettere suoni acuti e striduli: cancello ...
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miao /'mjao/ [voce onomatopeica]. - ■ interiez. [voce imitativa del verso che fa il gatto] ≈ (non com.) miau. ● Espressioni: fam., fare miao (o miao miao) [riferito al gatto, emettere il suo verso caratteristico] [...] ≈ [→ MIAGOLARE (1)]. ■ s. m., invar. [il verso del gatto: un m. prolungato] ≈ (non com.) miau, miagolio ...
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micio /'mitʃo/ s. m. [voce onomatopeica infantile] (f. -a), fam. - [piccolo felino domestico, anchecome appellativo affettuoso: accarezzare il m.] ≈ gatto. ...
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pss interiez. [voce onomatopeica]. - [voce che riproduce quel rumore labiale sibilante che si fa per richiamare l'attenzione di qualcuno] ≈ sss, ssh. ...
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zumare /dzu'mare/ (o zoomare /dzu'mare/) [dall'ingl. (to) zoom, di origine onomatopeica, usato dapprima col sign. di "ronzare" e poi, riferito all'azione militare, di "impennarsi in volo"]. - ■ v. intr. [...] (aus. avere) (fot., cinem.) [muovere rapidamente la macchina da presa verso l'oggetto e poi allontanarla, con la prep. su: z. su un attore] ≈ ⇑ riprendere (ø). ■ v. tr. (fot., cinem.) [inquadrare velocemente ...
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zuzzurullone /dzudz:uru'l:one/ (anche zuzzurellone, zuzzerellone, zuzzerullone) s. m. [voce onomatopeica] (f. -a), tosc. - [adulto che, nonostante l'età, si comporta come un bambino spensierato e amante [...] del gioco e dello scherzo] ≈ bambinone, buontempone, burlone, giocherellone, mattacchione, (non com.) trastullone ...
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Nome, di origine onomatopeica, usato nell’America Settentrionale, specialmente nelle regioni dei monti Appalachiani e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d’inverno, anche a cielo sereno.
Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...