schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] sbuzzare, sprizzare, zampillare. ↓ fuoriuscire, riversarsi, versarsi. 2. (estens., fam.) a. [tirarsi su d'impeto: al suono della sveglia sono schizzato fuori dal letto] ≈ balzare, guizzare, saltare, scattare. ...
Leggi Tutto
flash /flæʃ/, it. /flɛʃ/ s. ingl. [voce di origine onomatopeica], usato in ital. al masch. - 1. (fot.) a. [luce abbagliante e di brevissima durata, usata per illuminare riprese fotografiche] ≈ lampo. b. [...] (estens.) [dispositivo che produce tale lampo] ≈ lampeggiatore. 2. (fig., massm.) [breve e rapida informazione, spec. di fatti accaduti di recente] ≈ agenzia, comunicato, notizia ...
Leggi Tutto
Nome, di origine onomatopeica, usato nell’America Settentrionale, specialmente nelle regioni dei monti Appalachiani e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d’inverno, anche a cielo sereno.
Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...