gargarismo s. m. [dal lat. tardo gargarismus, dal gr. gargarismós, di origine onomatopeica]. - 1. (med.) [il far gorgogliare in gola un liquido, spec. una soluzione medicamentosa: fare un g.] ≈ sciacquo. [...] 2. (estens.) [soluzione medicamentosa per l'igiene del cavo orale] ≈ collutorio ...
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bava s. f. [lat. ✻baba, voce onomatopeica]. - 1. [liquido viscoso che cola dalla bocca di alcuni animali o da quella dei bambini, dei vecchi o di chi è fuori di sé per l'ira] ≈ Ⓣ (fisiol.) saliva. ‖ schiuma. [...] ▲ Locuz. prep.: fig., con la bava alla bocca 1. [di chi è in preda a forte rabbia] ≈ fuori di sé, furente, furibondo, furioso, imbestialito, imbufalito, (fam.) incavolato, (volg.) incazzato, infuriato. ...
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palpare v. tr. [lat. palpare, voce onomatopeica]. - 1. (med.) [sottoporre a palpazione a scopo diagnostico] ≈ ‖ tastare. 2. (estens.) [toccare qualcosa ripetutamente con le dita o con la mano aperta per [...] provarne la consistenza o per trarne eccitamento sessuale: p. la frutta; p. un bel seno] ≈ brancicare, ciancicare, palpeggiare, (non com.) smanacciare, tastare. ⇑ toccare. [⍈ TOCCARE ...
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Nome, di origine onomatopeica, usato nell’America Settentrionale, specialmente nelle regioni dei monti Appalachiani e in tutto il Canada, per indicare fortissime tempeste di neve che infuriano d’inverno, anche a cielo sereno.
Termine gergale, di origine onomatopeica, indicante lo stile jazzistico sorto a New York nei primi anni 1940 a opera di C. Parker, D. Gillespie, K. Clarke, T. Monk e B. Powell. Rinnovò radicalmente gli elementi formali dell’improvvisazione jazzistica,...