Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] la poetica delle "parole in libertà", che, perseguendo l'immediatezza e il dinamismo dell'espressione, esaspera fino al meccanicismo onomatopeico il dannunziano "amor sensuale della parola". E l'opera successiva, in prosa o in versi, di M., malgrado ...
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Genericamente, è il modo di comunicare agli altri ciò che si sente, si pensa o si vuole. Sono mezzi di espressione la parola, il gesto, il suono, la linea, la forma, il colore. L'espressione, in arte, [...] , vago tuttavia, e atto a suscitare stati d'animo più che sensazioni determinate. Si pensi, per esempio, al valore onomatopeico delle parole; alle diverse ripercussioni che hanno su di noi i suoni puri, acuti e gravi; alla solennità che inspirano ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] è stato proprio grazie a Fo che questa parola è entrata e si è diffusa nell’italiano:
«Grammelot» significa […] gioco onomatopeico di un discorso, articolato arbitrariamente, ma che è in grado di trasmettere, con l’apporto di gesti, ritmi e sonorità ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dum-dum"), l'‟onomatopea astratta" (uno stato d'animo può essere espresso con ‟ran ran ran ran") e l'‟accordo onomatopeico psichico", che si raggiunge quando si combinano più ‟onomatopee astratte". C'è qui probabilmente l'eco dei discorsi dei pittori ...
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upupe, martin pescatori e buceri
Giuseppe M. Carpaneto
Colori dei tropici
Le upupe, i martin pescatori, i gruccioni e i buceri appartengono all’ordine dei Coraciformi, Uccelli diffusi per lo più nelle [...] sulle ali. Quando vola, l’upupa ha un andamento irregolare che la fa assomigliare a una grande farfalla. Il nome è onomatopeico e deriva dal verso pu-pu-pu.
Durante l’estate si possono vedere questi bellissimi uccelli che vanno e vengono dal nido ...
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onomatopeia
Francesco Tateo
. Consiste nella formazione di una parola o di una frase che, nel rappresentare un oggetto o un'azione, ne evocano il suono.
Quintiliano faceva risalire tale operazione all'origine [...] e notevoli esempi il cricchi di If XXXII 30 e il tin tin di Pd X 143. Quest'ultimo tuttavia è suggerito dalla voce onomatopeica tintinno (XIV 119), che ha origine latina e che D. usa in un contesto, in cui la scelta delle rime e dei vocaboli è ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] collegata fin dalla VI dinastia. Era suonata con scuotimento ritmico, spesso insieme al sistro (sekhem; sesheshet, nome onomatopeico; ib), un sonaglio consistente in un manico sormontato da una intelaiatura attraversata da barrette mobili sonanti in ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] versi danteschi, dovremo sempre tener conto della loro funzionalità contestuale; ad esempio, i commentatori richiamano di solito il valore onomatopeico e simbolico del verso (e della terzina relativa) e cigola per vento che va via (If XIII 42): ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea del gruppo è alla base stessa di gran parte dei filoni che costituiscono la galassia [...] si chiamano tuttora quei cori improvvisati ma rigidamente strutturati in quattro parti, che eseguono melodie di successo alla maniera dell’onomatopeico “doo-wop”. Un’alternativa alla partita a biliardo o a basket, ma anche un’attrattiva per turisti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] soggetti poetici: innanzitutto l’amore, anche negli aspetti umoristici e licenziosi; poi temi di carattere narrativo, giocoso e onomatopeico (guerra, caccia, canto degli uccelli, grida di strada, chiacchiere femminili). I testi sono in gran parte dal ...
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onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...
boppone s. m. Canzone molto orecchiabile, ritmata e ballabile, che entusiasma al primo ascolto. ♦ Nei commenti di apprezzamento sulle canzoni presentate all’Eurovision Song Contest è ricorrente la parola informale boppone, usata sui social da...