Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] politico, i coevi filoni comico-realistico, nonsense ed espressionistico-cabarettistico presentano maggiore originalità, soprattutto nei terreni onomatopeico e neologistico:
Nel Parapapà
nell’anno tre
regnava il vecchio marajà Perepepè.
Egli tien per ...
Leggi Tutto
FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] era invece un corale che, iniziando in pianissimo, cresceva lentamente per poi spegnersi di nuovo, sullo sfondo onomatopeico degli strumenti inventati dal Russolo, a descrivere programmaticamente una processione. Stando anche alle dichiarazioni del F ...
Leggi Tutto
STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] , accompagnato dal testo estetico-musicologico Hyde Park di Gianni Emilio Simonetti, e partecipò con O tzitziras o mitziras, scioglilingua onomatopeico greco di un canto di cicale, a Futura, antologia storico-critica di poesia sonora. Con Cage fu ad ...
Leggi Tutto
INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] es., misi "buona sera", lafalami "geometria", dosidomi "legume".
Il progetto di C. Meriggi, Blaia Zimondal (1884), parte dal valore onomatopeico dei suoni: p. es., bl indica il discorso e le sue forme; blar "parlare"; blir "dire"; suff. astratto -ia ...
Leggi Tutto
SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] e mal di testa). Nei rapporti con la nozione il segno fu studiato in quanto la rappresenti (parole onomatopeiche, simbolismo fonetico: tin tin, bau bau; tintinnare, abbaiare), o ne contenga un'immagine descrittivamente evocatrice (lucciola, lat. luna ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] breve, prodotto da una marimba, e un lungo suono dal carattere umano, prodotto dal flauto; è invece un divertissement onomatopeico Le rire del 1962, basato su frammenti registrati delle voci di M. Zuccheri, della Berberian e dello stesso Maderna ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] 1970: 177). L’«evasività petrarchesca» impone l’indeterminatezza lessicale, il rifiuto di termini esotici (a eccezione dell’onomatopeico retentir del sonetto CCXIX; permangono quelli rari o fortemente espressivi in serie: m’unge et punge, lappole e ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] non ami del quinto libro, nel quale il L. assegna alle due voci superiori le parti virtuosistiche dal carattere onomatopeico di "Usignolo alla lontana" e di "Risposta in ecco [sic] all'usignolo nascosto di lontano", possono essere indicati quali ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] francese. È - dice Fo - un 'papocchio di suoni' che riescono egualmente a dare il senso del discorso; 'gioco onomatopeico', 'articolato arbitrariamente', ma in grado di trasmettere, con l'apporto di gesti, ritmi e sonorità particolari, un intero ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] kilāsa ('leucodermia' e malattie correlate), la kumbhikā (morbo che produce vescicole in varie parti del corpo), l'onomatopeico kāsa ('tosse'), i krimi ('vermi', 'parassiti'), l'unmadita e l'unmatta ('demenza', 'pazzia'). Inoltre alcuni inni fungono ...
Leggi Tutto
onomatopeico
onomatopèico agg. [der. di onomatopea] (pl. m. -ci). – Formato per onomatopea, che costituisce onomatopea: parola, espressione o.; voce di origine o.; versi o.; suoni o. (anche nella musica). ◆ Avv. onomatopeicaménte, per via...
boppone s. m. Canzone molto orecchiabile, ritmata e ballabile, che entusiasma al primo ascolto. ♦ Nei commenti di apprezzamento sulle canzoni presentate all’Eurovision Song Contest è ricorrente la parola informale boppone, usata sui social da...