Onoratasocietà Denominazione della camorra data dai camorristi napoletani (con allusione alla difesa dell’«onore» comune, che era uno dei suoi scopi e all’impegno di stretta omertà che lega tra di loro [...] i suoi affiliati); per analogia, anche della mafia e di altre associazioni a delinquere ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] sentire, caratterizzata dall'onore (rispetto e pretesa di rispetto per l'onoratasocietà e per il picciotto onorato) e dall'omertà mentre per la definizione e la diffusione dell'ideologia dell'onore mafioso, dell'omertà, dello ''spirito di m.'' un ...
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Organizzazione criminale calabrese suddivisa in cosche, particolarmente radicata nella provincia di Reggio di Calabria, ma con ramificazioni in tutto il mondo.
Nel dialetto calabrese, ’ndranghetista significava [...] «membro della OnorataSocietà», ma più generalmente designava ogni uomo «valente», capace di tutelare e far rispettare il proprio onore. Nel secondo dopoguerra il termine cominciò a essere usato nel significato attuale. La famiglia mafiosa calabrese ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] altre forze attorno a sé, parlava dell'"utile e dell'onore dell'Italia", del "comune bene della S. Sede e dell 21 in Piemonte e la congiura di Napoli. - V. in genere P. Pieri, Le società segrete e i moti degli anni 1820-21 e 30-31, Milano 1931; E. G ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] regioni del centro e del nord, una lunga e onorata tradizione. Accanto alla grande industria, che, poco progredita nell , per la precisione con cui vi è rappresentata la vita della società moscovita tra il 1810 e il 1820 attraverso la lotta tra le ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] conseguire lo stesso scopo, attraverso uua savia organizzazione e un lungo, onorato esercizio, con capitali proprî molto più limitati e talvolta minimi. Le società finanziarie si possono, meglio delle ordinarie banche, dedicare a operazioni più ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] la morte.
La Rivoluzione scosse a un tratto la società nella quale era vissuto e che vive immortale nelle sue V, 15 marzo 1907; id., I limiti dell'arte gold., in Scritti vari in onore di R. Renier, Torino 1912; id., La comicità e l'ilarit del G., in ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] è l'ordine giuridico-matrimoniale per ciò che riguarda l'onore sessuale rispetto alla moglie, e familiare per ciò che si all'esercizio giuridico della funzione sessuale e alla società coniugale legittima. Lo stesso progetto Rocco ha confermato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] vive solo nella classe e non vive affatto nella società di tutti gli uomini, ma vive invece e principalmente e grandi, per opera dei quali l’Italia è tuttora amata e onorata. Berlino 16 novembre 1931 (lettera edita in Einstein parla italiano, a cura ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] quanto sé stesso e più di sé stesso. La donna deve stimare l'onore del marito più del proprio. La donna virtuosa adempie la volontà del ciò che giustifica la presenza di una donna in una società familiare (οἷκος) diversa da quella di origine, è la ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
onorato
(ant. onrato, orrato) agg. [part. pass. di onorare]. – 1. Fatto oggetto di onore, di stima, di rispetto: visse o. e riverito fino alla più tarda età; La casa di che nacque il vostro fleto ... Era o., essa e suoi consorti (Dante); la...