CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani.
Era lo scisma. E dal problema dello scisma , Arch. camerale, Inventario (P. Guidi), Indici 1036; Arm. 54, 14-48; Bull. gen., II, 69 ss.; Collect. 8 A, 17, 21, 35-37, 39-43, 68, 93-86, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ora effettuare l'operazione a tenaglia da lungo tempo progettata. Onorato Caetani morì il 20 apr. 1400, e sua figlia Iacobella 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della soggezione alle potenze oltremontane: un compito che andava affrontato prima di tutto chiudendo con onore la sfida ecclesiologica in cui Giulio II aveva trascinato la Chiesa romana. In risposta al "conciliabolo" di Pisa-Milano, il defunto papa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] subito interventi all'epoca di Adriano I, se non di Onorio. Quanto alle provvidenze a favore degli indigenti - il cui numero pape Jean VIII, 872-882, Paris 1895 (ora in Id., Études sur la Papauté, II), pp. 37 s., 40, 54-8, 104, 109-12, 222; J. Roy, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] und Bibliotheken", 54, 1974, pp. 271-327.
Th. Frenz, Die Gründung des Abbreviatoren kollegs durch Pius II. und Sixtus IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, pp. 297-329.
F. Cardini, La repubblica ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] l'unica creatura di Alessandro VI, mentre Matteo Lang lo è di Giulio II e tutti gli altri debbono il cappello o a Leone X o al papa ancorché "nihil eiusmodi petentem" e "cogitantem", a tal punto onorato. Se l'ha fatto, visto che "è vicario" di Cristo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un appoggio dall'Occidente a pura miscredenza. Reintegrando e dando quasi il posto d'onore a quel passato nella coscienza nazionale (lo si vide ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , che, a suo avviso, presenta vantaggi per tutti. In materia di onore (9, 17-11, 6) Ben Sira, che parla per esperienza, di una legge contro l'adulterio, né della pena di morte come punizione (II Samuele, 11, 1-12, 25). In Proverbi, 6, 24-35 si ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] aveva rinnegato Gesù tre volte avrebbe potuto essere onorato di tanta autorità se non ci fosse stata G. Herding, Lipsiae 1879.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1886-92; III, a cura di C. Vogel, ivi 1957.
Acta apostolorum ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] forma diretta e tangibile: cibo e bestiame, onore e posizione sociale come compensazioni per la perdita Die Religionen Indiens, vol. II, Der jüngere Hinduismus, Stuttgart 1962 (tr. it.: Le religioni dell'India, vol. II, L'induismo recente, Milano ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...