CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Rzewuska, da cui ebbe i figli Ersilia e Onorato, l'inglese Margherita Knight, l'inglese Enrichetta Ellis Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, p.198; Dizion. del Risorg. ital., II, pp.463 s.; Enc. Ital., VIII, p. 253. Illustrano alcuni aspetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] abati – come san Martino a Ligugé e poi a Tours o Onorato di Arles a Lérins – si occupano dell’istruzione elementare dei monaci quelle scuole, Gerberto d’Aurillac, il “papa mago” Silvestro II. In Gallia la giovane pianticella di Cluny sta mettendo le ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] vitto (Bonaini), sia morto a Pisa dopo questa data, onorato e vecchio.
Fonti e Bibl.: Oltre ai testi citati nel . 93; Id., History of magic and experimental science, New York 1931, II, pp. 148, 315; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, Berlin ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] torneo equestre in piazza Navona, organizzato da Riario in suo onore. A Roma, in rapida successione, nacquero i primi tre .
Fonti e Bibl.: P. Bonoli, Istoria della città di Forlì, II, Forlì 1826, pp. 199, 208-237; L. Cobelli, Cronache forlivesi ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] l'opera di Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi, II(1961), pp. 255-286; per la questione relativa all'autenticità dei testi Roma s.d., pp. 33-67, Su Il tradimento per l'onore (Roma 1664) cfr.: F. Doglio, Introduzione alTeatro tragico ital., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] la separazione dei poteri e la rappresentanza. Ne viene onorato con il licenziamento, l’esilio e la deportazione.
L guerra russo-turca (1876-1878).
I limiti delle riforme di Alessandro II e le controriforme di Alessandro III
Se è vero che l’impegno ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] in Toscana nel corso di anni LX del sec. XVII, II,Firenze 1780, p. 49) e Ilcedrarancio (in E. Falqui 127; G. Andreini, C. D. e l'Accademia della Crusca, in Studi critici in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, pp. 81-110; J. Martin, Milton en Italie, ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] studio in palazzo Altemps fu frequentato da Nino Costa e Onorato Carlandi. Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia anno 1835, Bologna 1838, p. 35; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, II, Roma 1841, pp. 961, 963, 993; G. Checchetelli, Una giornata di ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] testimonia poi che questa sorta di prestito forzoso fu onorato dall'imperatore dopo la conquista della città, quando a Emilia e la Romagna", 3, 1937-1938, pp. 165-199.
G. Rossini, Federico II e l'assedio di Faenza, ibid., 6, 1940-1941, pp. 131-158.
A. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] il C. invoca il ritorno dell'autore dell'Alfonsus e della Ad Scipionem Capicium elegia, il benedettino Onorato Fascitelli, "vitae unanimem socium comitemque laborum" (II, 896).
Ora al C., ora al Fascitelli è stato di volta in volta attribuito un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...