LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] e sia certa, cioè determinata o almeno determinabile. Onorato di legato può essere anche l'erede o un coerede legati nel dir. civ. ital., Parte generale, 2ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] immaginarie. Dopo la vittoria T. fu largamente onorato dai confederati e in particolare dagli Spartani. segg.; id., Da Clistene a Temistocle, in Rivista di filologia, n. s., II (1924), p. 289 segg.; A. Rosenberg, Die Parteistellung d. Themist., in ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] rendeva assai benemerito nella sua prepositura di Prato, e avevano l'onore della mitra altri congiunti: Donato a Pistoia (1436-74); e, per il matrimonio di Caterina di Lorenzo con Enrico II, i sovrani di Francia. La famiglia mercantesca cingeva ora ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro. Il papa onorava in lui un grande inglese: ma si può dire che Przywara, N. Christentum, Friburgo in B. 1922; id., Ringen der Gegenwart, Augusta 1929, II, pp. 802-872; B. Newman, Card. N., Londra 1925; J. L. ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] termine, quando l'avvenimento si verifica e quando l'onorato potrà far valere il diritto che gli proviene dal legato 2a ed., Roma 1928, p. 170 segg.; H. Siber, Römisches Recht, II, Berlino 1928, p. 427; P. Bonfante, Istituzioni di diritto romano, 9a ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] poesie, fu tra i personaggì più in vista, nobili e poeti, onorato dell'amicizia dell'Infante, il futuro Giovanni III. Ma la corruzione e Lisbona 1622; e da quest'ultima edizione riprodotte nel vol. II delle Obras do Doctor F. d. S. e Miranda, Lisbona ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] . Il testatore poteva anche imporre all'erede o ad altro onorato mortis causa di dare la libertà a uno schiavo: qui Beauchet, Histoire du droit privé de la rép. athén., Parigi 1897, II, pp. 467-480 e bibliografia ivi citata; A. Calderini, La ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] numerose iscrizioni dell'età imperiale, Marte è sempre onorato o invocato come dio della guerra: gli epiteti Mars, Lipsia 1873; id., in Lexicon der griech. und röm. Mythologie, II, col. 2385 segg.; J. Toutain, Les cultes païens dans l'Empire romain ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] come la Chiesa è ovunque sia Gesù; chi onora il vescovo è onorato da Dio, chi fa qualcosa di nascosto del O. Stählin, in Christ-Schmid, Gesch. d. Griech. Litteratur, 6ª ed., II, Monaco 1924, p. 1226 segg.; J. Lebreton, La théologie de la Trinité ...
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GUSTAVO I Erikson Vasa, re di Svezia
Sture Bolin
Nato nel 1495 o nel 1496, discendeva da quel ramo della nobile casa svedese dei Vasa, che nella lotta fra i re danesi e il partito sostenitore dell'indipendenza [...] prima a Lubecca, e di là a Kalmar. Ma Cristiano II in quel frattempo diveniva padrone della situazione, era riconosciuto re della patria e di fondatore dello stato, coi quali fu onorato dalla storiografia svedese.
Bibl.: H. Forsell, Sveriges inre ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...