PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Caracalla sotto gli occhi dello stesso Severo il 22 gennaio 205 (Her., iii, ii, 12; Dio, lxxvi, 3, 4) e gli fu decretata la damnatio pubblici per la sua salute (Dio, lxxv, 14, 7) ed era onorato insieme agli Augusti (Ser. Hist. Aug., Sev., 14, 5). Il ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] il Censore, quanto l'Uncense. Del Censore si sa che fu onorato con statue nel tempio della Salute (Plut., Cato maior, 19) (Val. Max., viii, 15, 2); Orazio lo chiama intonsus (Od., ii, 15, 11). Se la parola significa "barbuto" il ritratto di Volubilis ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] come dio della saggezza e della magia. Era particolarmente onorato a Eridu (v.), la più meridionale e la Bologna 1928, pp. 122-136; E. Ebeling, in Reallex. d. Assyriologie, II, Berlino-Lipsia 1938, pp. 374-379; E. Dhorme, Les religions de Babylonie ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] proposito di un patto che il C. non aveva onorato e per cui il congiunto si era appellato allo stesso C. J. Ffoulkes, V. Foppa e la famiglia C. di Brescia, in Rass. d'arte, II (1902), pp. 3 s.; C. J. Ffoulkes-R. Majocchi, V. Foppa of Brescia, London ...
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SIMALOS (Σίμαλος)
P. Moreno
Scultore greco; del patronimico si conoscono solo le iniziali: Πο.... Sono note cinque firme di S., due a Delfi, tre in Beozia; non c'è alcun fondamento per l'ipotesi che [...] a Philinos, figlio di Philinos megarese, che è noto per essere stato onorato della prossenia sotto l'arconte Archelao (275-4 a. C., Chron. Berliner Philologische Wochenschrift, 1909, p. 285 (= Delphica, II, p. 48 s.); J. Marcadé, Recueil des ...
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KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] città di Kilbis, sul manoscritto dei Theriakà di Nicandro, che si conserva nella Bibliothèque Nationale di Parigi.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1008, s. v.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1922, c. 100 s., s. v.; B. V. Head ...
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EUCHEIR (Εὔχειρ, Euchir)
G. Cressedi
4°. - Scultore ateniese. Appose la propria firma in una base di Dionysodoros di Carilao, epigrafe da Megara databile alla metà del II sec. (Loewy, I. G. B., 222) [...] , con due firme in Atene e specialmente nell'Agorà, dovevano rappresentare: un Milziade figlio di Zoilo, da Maratona, che è onorato in un decreto databile verso il 150 a. C., una sacerdotessa di Atena, una statua onoraria non meglio determinata. E ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimachus)
P. E. Arias
Noto tiranno della Tracia (323-281 a. C.), onorato di statue ad Atene davanti all'Odeon di Pericle (Paus., i, 9, 4) e a Priene (Dittenberger, Inscr. orient. [...] e freschezza; il loro archetipo sembra risalire al 320 a. C.
Bibl.: Imhoof-Blumer, Porträtköpfe auf Münzen, Lipsia 1889, p. 17, tav. II, n. 14 (moneta di Lysimacheia); J. Six, in Röm. Mitt., IX, 1894, p. 103 ss.; Fr. Poulsen, Ny Carlsberg Glyptothek ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
C. Gonnelli
1°. - Altro nome di Neottolemo, figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, re di Sciro.
Il nome, secondo alcuni derivato dal colore dei capelli (πυρρός rosso), [...] un dio della luce, che sarebbe stato onorato anticamente anche in Laconia, e fosse identificato con Pyrrhos, con un'ampia trattazione dei problemi mitologici; C. Robert, Die griechischen Heldensagen, III, II, i, Berlino 1923, pp.1 218-25 e III ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese [...] stato collegato con Sparta, tra l'altro in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., Il., che N. fosse figlio di Menelao e di una schiava (Paus., ii, 18, 6). Secondo la descrizione del Trono di Amicle fatta da ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...