. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] vissuti fuori del fondo, secondo una legge di Onorio del 419. Nel diritto giustinianeo non era ammesso altro . Prati; J. Gothofredus, Ad Cod. Theol., V, 9; Guérard, Savigny, Vermischte Schriften, II, p. i segg.; A. W. Zumpt, ibid., n. s., III, p. 7 ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] visigoto Ataulfo vi condusse il suo popolo (413-14) e l'imperatore Onorio, nel 419, diede la città e il paese a Wallia. Nel 438 figlio Luigi il Bonario (nel 781), passato più tardi a Pipino II, ripreso da Carlo il Calvo, e riunito infine al regno di ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] dei quali 3.441.696 tunisini, 86.149 musulmani non tunisini, 255.324 europei. Rilevantissimo al 1956 l'aumento verificatosi nel numero degli europei durante l'ultimo trentacinquennio (erano 156.115 nel ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] di S. Barbara, molto probabilmente più antico, del sec. II, e modellato sul tipo consueto delle terme romane; l'altro, qualche volta: fu questo evidentemente il motivo che indusse Onorio, sembra nell'anno 413, a trasportare la sede della ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] presso il viale Aventino si può attribuire al sec. III o al massimo al II a. C mentre l'arco in alto è posteriore e va messo in ricordi della residenza di S. Domenico, e sappiamo che Onorio III concesse la chiesa all'Ordine. Bellissimo il chiostro, ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] fuoco di S. Antonio") dopo aver venerato anche reliquie del santo, fu approvata da Urbano II durante il concilio di Clermont (1095); Onorio III, poi Bonifacio VIII regolarizzarono questi fratelli ospitalieri, che nel 1297 si trasformarono in canonici ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] in cortili, ecc. Provvedimenti analoghi emanarono Giustiniano e Onorio.
Negli eremi e nei monasteri nacque la segregazione diritto penale ital., IX, Milano 1908; F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale, II, Lucca 1879; V, Lucca 1881. ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] del 787, dello stesso duca Ildebrando all'abazia di Farfa (Reg. Farf., II, 1444); atto che lo dice figlio di un altro Rabenno. Fin qui le Humanam, Anchonam etc." (Antich. Est., I, 892); o di Onorio III, il quale nel 1217 concede in feudo ad Azzo VII ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] ospitalieri dello Spirito Santo (Montpellier, sec. XII): che sotto Onorio III si divise: la casa di Montpellier rimase alla testa Aug., Tolentino 1858; Héliot, Histoire des Ordres monastiques, II; Pennotto, Historia Canonicorum Regul., Roma 1624; P. V ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] prima della fine del 12° secolo, un'altra (Ausonio ii) di genti portatrici di una cultura anch'essa di tradizione il cognato Plauzio (203 d.C.). Più tardi (417 d.C.) Onorio vi confina Attalo Prisco. Cassiodoro ricorda il confino a Vulcano del curiale ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine fu istituito; il luogo sarebbe stato «indicato...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...