GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] sua ultima fatica, in cui ne confutava l'attribuzione a Onorio (Le porte del recinto di Aureliano e Probo, in Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, II, Roma 1942, pp. 825, 1273; C. Pietrangeli, Piazza Colonna, in Capitolium ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] è stato individuato il presupposto in un passo di Onorio Augustodunense in cui si parla della F. definendola art profane au Moyen-Age et à la Renaissance et la décoration des demeures, II, Allégories et symboles, den Haag 1932, p. 178ss.; E.J. Dow ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del cantiere di Mura, avviati ancora da Innocenzo III e realizzati sotto Onorio III (1216-1227). Proprio insieme con il cantiere marciano ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] di S. Luca. Nel novembre 1603 il D. testimoniava al noto processo intentato da Giovanni Baglione a Onorio Longhi, dichiarandosi amico di entrambi (Bertolotti, 1881, II, pp. 66 s.). A quel tempo il D. viveva in via del Corso, angolo via dei Pontefici ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , fu distinto dagli altri «filii minores», Simone, Onorio, Claudio, Emilia e Sulpizia, avendo raggiunto il ventiquattresimo dell’aprile 1555, durante il quale fu eletto Marcello II Cervini. Peruzzi fu chiamato presso la corte papale probabilmente ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] (1973), pp. 66-72; Id., Documenti figurativi per S. P., in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, II, Firenze 1977, pp. 527-535; R.C. Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino. Il Fontebuoni ‘ritrovato’ di San Martino alla Palma, S ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] ), ma la maggior parte dei monumenti e delle iscrizioni appartiene al II e al III sec., quando la città ebbe la sua maggiore a tre navate (abside a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di età bizantina. ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] goduto da Cosma da parte della committenza pontificia: Onorio III (1216-1227) - che come cardinale 101-104; F. Gandolfo, La cattedra papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Ss. Carlo e Ambrogio al Corso insieme con Onorio Martino, fino alla morte di questo avvenuta il ; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, II, pp. 21-27; L. Heutter - R. Montini, S. Giovanni Calibita, Roma 1956 ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] tali, spesso, sono stati e sono tuttora erroneamente definiti. Nel II e nel III sec. d. C. lo sviluppo economico Aureliano subendo ampî rifacimenti da parte di Massenzio e di Onorio. Queste porte, tuttora esistenti (Flaminia, Ostiense, Appia, ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine fu istituito; il luogo sarebbe stato «indicato...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...