Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] emotivi e centri motori, sia corticali sia sottocorticali. Come il pianto, esso viene ritenuto una delle forme ontogeneticamente primarie, forse preformate. Mentre il pianto però appare già ben configurato fin dalla nascita, la capacità prima ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] paradossale. La latenza di comparsa di quest'ultimo si riduce notevolmente negli episodi di e nella depressione.
Aspetti ontogenetici
Il sonno dell'adulto si va strutturando nel corso dello sviluppo fetale e neonatale. L'attività EEG compare solo ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] con formule talora molto elaborate (Albatros).
Subito dopo la nascita dei piccoli in un periodo temporalmente e ontogeneticamente ben definito, i genitori emettono segnali specifici (di solito ottici o acustici negli Uccelli, olfattivi nei Mammiferi ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] in cui l'organismo funziona può essere studiato separatamente dal modo in cui l'organismo si è formato (ontogeneticamente, attraverso lo sviluppo dell'individuo, o filogeneticamente, attraverso l'evoluzione della specie). O anche, con un paragone che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] prevalente (e fondamentalmente sessuofobica, perché questa è una delle questioni in gioco) di un’umanità massa damnationis, inclinata ontogeneticamente al male, che avrebbe trovato, a distanza di più di mille anni, il suo più deciso assertore in un ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] più sostenibili quelle teorie che, specialmente tra il 1930 e il 1940, riavvisavano nell'uso il fattore ontogeneticamente determinante per organizzare secondo gli schemi appropriati alla specie i rapporti tra popolazioni di neuroni originariamente ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ritardata, il bambino è sensibile allo stimolo sessuale derivante dai genitori in un'età in cui non è ancora ontogeneticamente pronto a svilupparlo. Ne risulta un processo di soddisfazione simbolica degli stimoli, che giustifica la tendenza dell'uomo ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] perpetrato dall'orda primordiale, che ha segnato il principio della storia umana. Questo evento traumatico si ripete ontogeneticamente nell'esperienza psichica di ogni individuo. L'idea di un'eredità collettiva portò a postulare l'esistenza di ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] . Come sarebbe altrettanto sbrigativo imputare agli autori una strutturale debolezza di scrittura. Non sembra plausibile, né ontogeneticamente né filogeneticamente, che soltanto nel nostro paese manchi il talento per la scrittura teatrale. Ed è ...
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archicerebello
archicerebèllo s. m. [comp. di archi- e cerebello]. – In anatomia, la parte filogeneticamente e ontogeneticamente più antica del cervelletto, che comprende il flocculo e il nodulo.