Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] e sui metadati è particolarmente vivace e l’attenzione si rivolge a livello sovranazionale anche verso la realizzazione di ontologie formali che consentano di superare il livello di documentazione locale per raggiungere lo scambio e l’integrazione di ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] una problematica di 'metafisica' della luce, per la quale il tema centrale è quello di una causalità gnoseologica e ontologica della realtà, la cui intima essenza è definita come luce intelligibile o spirituale.All'interno di talune trattazioni di ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] stessa, ma non senza ribadire lo scarto suscitato da un conoscere che assumeva ormai la consistenza del fare, coniugando gnoseologia e ontologia in una dottrina della volontà in cui era l’Io a farla da padrone. Ecco «l’intellettualismo vero, che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] che egli è in relazione con, oppure intrattiene relazioni con: l’uomo è una relazione, più specificamente una relazione con l’essere (ontologico), con l’altro» (1995, p. 23). Come si può comprendere, non vi è spazio per una concezione del genere all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] , con rinnovata tensione teorica, a cercare la significazione della «vita etica», seguendo un percorso che, non negando l’ontologia della storia, questa affidava ancora una volta alla vis veri vichiana, inducendolo a delineare una forma rigorosa e ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] motivazione della sentenza e sulla sua (in)controllabilità in cassazione, in Corr. giur., 2013, 849 ss.; Scoditti, E., Ontologia della motivazione semplificata, in Giust. civ., 2014, 677 ss.; Taruffo, M., La motivazione della sentenza civile, Padova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] completa divisa in nove capitoli, solleva una serie di aporie intorno al tema dei rapporti fra due diversi livelli ontologici: il piano dei primi principi (oggetto proprio della metafisica) e quello dei corpi in movimento (ambito di indagine della ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] ciò che non può essere altrimenti. Onde nella sua dottrina gnoseologica vi è quella oscillazione che ritroviamo poi nella sua ontologia o metafisica: poiché, da un lato, il conoscimento si svolge dalle impressioni del senso, che sono il primum per ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] nella cultura medievale, Milano-Napoli 1989; Id., Dal mito alla letteratura e ritorno, Milano 1990; Id., Statuto della semiologia e ontologia del ''segno'' nel "Cours" di Saussure, in Strumenti critici, n. s. vi (1991), 65, pp. 1-39; Id., Dai sistemi ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] numero e la figura geometrica come parte integrante dell’ontologia in quanto mediatori di una realtà ideale ed elementi dell’epoca. Si può a questo proposito ricordare la celebre prova ontologica dell’esistenza di Dio, dovuta ad Anselmo d’Aosta (1033 ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...