SOSTANZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, che formalmente ha origine nel linguaggio del pensiero medievale, ma nel concetto risale al pensiero greco. Etimologicamente il termine latino substantia [...] et per se concipitur), che non potendo riferirsi ad altro dev'essere infinita e unica. Ma contro questo assoluto valore ontologico del concetto di sostanza si leva l'empirismo: il Locke, con la sua critica associazionistica, mostra come ciò che si ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] Tutto lo Heidegger successivo a Essere e tempo, che è alla ricerca di una fondazione non realistica di una nuova ontologia, rimane nell'ambito dell'esistenzialismo, non si dona per intero a un nuovo Essere totalizzante; magari preferisce perdersi fra ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] e essere (1956), Morte e immortalità (1959), La libertà e il tempo (1965), Gli arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972). Notevoli anche i suoi lavori storici su Platone, s. Agostino, Pascal, Rosmini, Blondel, ecc., e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] della vita dell’uomo” (B 4 DK). Il soggettivismo e relativismo gnoseologico di B 1 DK è completato, sul piano ontologico, dalla cosiddetta dottrina riservata di Protagora, che sviluppa una tesi tipica del tardo eraclitismo: nessuna cosa è in sé e ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] composto», in Rivista storica del Sannio, 2006, n. 2, pp. 229-256; M. Sanna, La Disamina del sistema dello “Spinosa” di T. R., in Ontologia e temporalità. Spinoza e i suoi lettori moderni, a cura di G. D’Anna - V. Morfino, Milano 2012, pp. 185-193. ...
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Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] pratiche di y. sono legate alla diffusione dello y. da parte di singoli maestri.
LoYoga come sistema filosofico: ontologia
Nonostante pratiche di y. siano state adottate da Yogācāra e Advaita Vedānta come strumenti per realizzare l’inesistenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] interpretazioni e prospettive. Si potrà così unire la fedeltà all’essere con la difesa della libertà, sicché l’ermeneutica diventa ontologia della libertà. Secondo Pareyson, la filosofia non ha nulla da dire sull’esistenza di Dio, giacché il Dio dei ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] è solo a metà del secolo successivo che nasce un’autonoma branca della filosofia che si occupa dell’epistemologia e dell’ontologia della mente. Dopo la metà del secolo, viene messa in crisi l’idea materialistica della riduzione degli eventi mentali a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] quale la Sostanza coincide interamente con la produzione dei modi e con il loro grado di ordine e connessione: l’ontologia di Spinoza è una dottrina che capovolge l’analogia nell’univocità facendo di quest’ultima un’affermazione dell’esistenza delle ...
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Afferma che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), ossia che una cosa non può essere nello stesso tempo A e non-A. In questa forma esplicita, cioè distinto dal principio di non-contraddizione, il principio [...] soggetto, come «l’uomo è animale». In realtà, la prima formulazione esplicita del principio di i. risale a Wolff. Nel § 55 dell’Ontologia (1729) si legge: «Poiché è impossibile che una stessa cosa insieme sia e non sia, ogni cosa, mentre è, è; cioè ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...