SPIR, Afrikan
Heinrich Levy
Filosofo, nato presso Elisavetgrad nella Russia meridionale il 15 novembre 1837, morto il 26 marzo 1890 a Ginevra. Prima allievo ufficiale di marina, visse poi nel suo latifondo [...] del pensiero stesso. Questa norma trova la sua espressione nel principio d'identità, legge fondamentale comune alla logica e all'ontologia. Ora gli oggetti dell'esperienza, i corpi e l'Io, non sono in nessun modo identici a sé stessi, sono ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] regola l'acquisizione dei dati. Infine in Appearance and reality (1914) sosteneva la contraddittorietà della ontologia pluralistica e atomistica propria delle filosofie empiristiche e positivistiche e presentava una metafisica rigorosamente monistica ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] 'apparato logico dei Principia mathematica di Whitehead e Russell utilizzando il calcolo delle classi e aderendo così a un'ontologia platonista, G. utilizza per i suoi sistemi esclusivamente il calcolo degli individui, rifiutando di sottoscrivere un ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] lessicologica e testuale e quelle tecniche di rappresentazione delle conoscenze di oggetti ed eventi che vanno sotto il nome di ontologie.
Dal lessico ai dizionari e alle basi di dati lessicali
Il lessico di ogni lingua ha un insieme indefinito di ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] filosofiche di G.W. Leibniz e Ch. Wolff.
Lo studio approfondito dei due filosofi allora in voga in Sicilia, e dell’Ontologia di Wolff in particolare (Azzaro Pulvirenti, p. 15 n.), gli fornì gli spunti necessari per la formulazione di un nuovo sistema ...
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Schuppe, Wilhelm
Filosofo tedesco (Brieg, Bassa Slesia, 1836 - Breslavia 1913). Fu prof. di filosofia a Greifswald dal 1873 al 1910. Interessato all’epistemologia e alla teoria della conoscenza, sviluppò [...] Bewusstsein überhaupt), fondamento delle coscienze individuali. Elaborò inoltre una logica come teoria degli oggetti, legata all’ontologia, cercando d’individuare i diversi tipi di connessione (Zusammengehörigkeit) tra i dati. Importante anche la sua ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] forme di idealismo di J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W.F. Hegel, si schierò J.F. Herbart con un’ontologia pluralistica che riconosceva come esistenti al di fuori del soggetto conoscente una molteplicità di esseri o reali. Ancora in funzione anti ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] . 3, art. 3, p. 32, 1ª parte). In tal modo, con questa dottrina delle primalità, la gnoseologia e l'ontologia campanelliana vengono a corrispondersi, mentre con l'ardita posizione del rapporto di priorità della seconda rispetto alla prima (cognoscere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di una duplice 'rivoluzione', da un lato nella 'filosofia' e nei metodi adottati da questa scienza; dall'altro nell'ontologia, nella natura stessa degli enti che costituiscono l'oggetto di ricerca del matematico. Da un lato il ruolo fondamentale ...
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Samkhya (propr. Sankhya)
Sāṃkhya
(propr. Saṅkhya) Sistema filosofico indiano.
Storia
Il S. è probabilmente il più antico fra i sistemi filosofici indiani. Elementi di S. si trovano già nelle Upaniṣad [...] della scuola, primi fra tutti puruṣa e prakṛti (che è immanifesta, ➔ oltre Ontologia).
Ontologia
S. significa letteralmente «enumerazione», e il termine allude a una delle caratteristiche della scuola, ossia l’enumerazione di 25 principi. Di ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...