CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] noologia", com'egli definisce la scienza del pensiero, all'algebra logica, che ne rappresenta la conseguenza, dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio di identità", attraverso ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] senso fine e significato della storia, Trapani 1974; V. Mathieu, Filosofia contemporanea, Firenze 1978, pp. 8-10; P. Prini, La ontologia storico-dialettica di S. C., in Theorein, VIII (1979), pp. I-II; L. Pareyson, Inizi e caratteri del pensiero di ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] anni Settanta. Della sua filosofia è stata in particolare apprezzata la pregnanza delle prospettive, la novità di certi impianti ontologici, l'attenzione al dato esistenziale. Senz'altro originale, per il panorama italiano, è la relazione che il B ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Il bello nel vero, libri quattro, Firenze 1872; Il buono nel vero, libri quattro, ibid. 1873; Il vero nell'ordine. Ontologia e Logica, libri cinque. Aggiuntovi un cenno di tutta la filosofia, ibid. 1878. Tra gli scritti vari di letteratura politica e ...
Leggi Tutto
GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] disciplina una lettura che potremmo annoverare come antirealista e costruttivistica. La matematica non descrive una qualche ontologia ma costituisce uno strumento frutto dell'inventiva umana che serve per esprimere pensieri scientifici che sono ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] newtoniana; il F. espone la fisica recente, fino alla teoria di Boscovich. Così, pur mantenendo parti obbligate come l'ontologia fisica e la teologia naturale, egli fece evolvere la filosofia insegnata nelle Arcimbolde - con Brera e le Palatine la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] si erano espresse. A poco a poco De Sanctis capì che a rendere vitali le parole non era la loro purezza ontologica, ma il loro valore funzionale, espressione del contenuto. A fare «bene scrivere» non erano le regole della grammatica e della retorica ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] in grado di garantire significato e salvezza, è stato sviluppato e approfondito nella filosofia del Novecento dall'ontologia esistenziale di Heidegger (1927). Tutta la costruzione heideggeriana dell''ermeneutica' dell'esserci umano è fondata infatti ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] calcolatori, la struttura neurale e le sue attività nel caso degli esseri viventi). A questo secondo livello ogni ontologia e metodologia di tipo intenzionale (basata su credenze, desideri e assunzioni di razionalità) lascerebbe il posto a meccanismi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] come conseguenza visibile, fenomenica di eventi atomici non percepibili, reazione e intreccio di atomi. La loro ontologia esplicativa è deliberatamente parsimoniosa e si riduce alle proprietà basilari di peso, solidità, resistenza e agli attributi ...
Leggi Tutto
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...