GADAMER, Hans Georg
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Marburgo l'11 febbraio 1900. Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, ha studiato filologia classica e successivamente ha conseguito [...] im zeitalter der Wissenschaft, Francoforte sul Meno 1976.
Bibl.: G. Vattimo, Estetica ed ermeneutica in H.G. Gadamer, in Poesia e ontologia, Milano 1967, pp. 167-82; R.E. Palmer, Hermeneutics, Evanston 1969, pp. 162-222; Autori vari, Hermeneutik und ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] insieme manifesta e nasconde l'intelaiatura, l'ossatura interiore, "il legame della carne e dell'idea". E in questa direzione ontologica che si muovono o mai le ultime pagine, affascinanti benché incomplete, di Le visible et l'invisible.
Se Sartre, e ...
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Filosofo (Taranto 1922 - San Giovanni Rotondo 1996), prof. di filosofia teoretica (dal 1962) nell'univ. di Bari. A partire dall'ontologismo critico di P. Carabellese, di cui fu allievo nell'univ. di Roma, [...] . Saggio sul problema della storia nella filosofia di P. Carabellese (1953; 2a ed. col titolo: Storicismo e ontologismo critico, 1960); La filosofia come scienza rigorosa e la critica fenomenologica del dogmatismo (1960); Da Schelling a Merleau ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] Tutto lo Heidegger successivo a Essere e tempo, che è alla ricerca di una fondazione non realistica di una nuova ontologia, rimane nell'ambito dell'esistenzialismo, non si dona per intero a un nuovo Essere totalizzante; magari preferisce perdersi fra ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] e essere (1956), Morte e immortalità (1959), La libertà e il tempo (1965), Gli arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972). Notevoli anche i suoi lavori storici su Platone, s. Agostino, Pascal, Rosmini, Blondel, ecc., e ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] il fondamento ultimo delle cose in una realtà esistente in sé antecedentemente al pensiero, la m. appare come ontologia, o teoria dell’essere; mentre nei sistemi idealistici o soggettivistici, che pongono la realtà ultima nel principio conoscitivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] interpretazioni e prospettive. Si potrà così unire la fedeltà all’essere con la difesa della libertà, sicché l’ermeneutica diventa ontologia della libertà. Secondo Pareyson, la filosofia non ha nulla da dire sull’esistenza di Dio, giacché il Dio dei ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] regola l'acquisizione dei dati. Infine in Appearance and reality (1914) sosteneva la contraddittorietà della ontologia pluralistica e atomistica propria delle filosofie empiristiche e positivistiche e presentava una metafisica rigorosamente monistica ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] 'apparato logico dei Principia mathematica di Whitehead e Russell utilizzando il calcolo delle classi e aderendo così a un'ontologia platonista, G. utilizza per i suoi sistemi esclusivamente il calcolo degli individui, rifiutando di sottoscrivere un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di una duplice 'rivoluzione', da un lato nella 'filosofia' e nei metodi adottati da questa scienza; dall'altro nell'ontologia, nella natura stessa degli enti che costituiscono l'oggetto di ricerca del matematico. Da un lato il ruolo fondamentale ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...