Calogero, Guido
Filosofo e storico italiano della filosofia (Roma 1904 - ivi 1986). Insegnò nelle univ. di Firenze (1931-34), Pisa (1934-1950) e Roma (dal 1950). Di sentimenti antifascisti, nel 1942 [...] (1929-37), diretta da Gentile. C. è stato infatti uno dei primi studiosi a rilevare i caratteri specifici della logica antica, nella quale osserviamo una «arcaica coalescenza», ossia una unità inscindibile, tra sfera logica, ontologica e linguistica. ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] non solo di area anglosassone), e la teoria della differenza sessuale, nella quale il corpo e la 'irriducibile' distinzione ontologica tra i sessi si oppongono alla nozione di genere. Indubbiamente, alla base di questa riflessione forte e ricca di ...
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GAUNILONE
Guido Calogero
. Di un monaco Gaunilo del monastero di Marmoûtier (Maius Monasterium, presso Tours) parla il Martène nella sua cronaca manoscritta del convento medesimo, riferendo come egli [...] combattere (parlando, come diceva il titolo, in difesa del biblico insipiens che dixit in corde suo: non est deus) l'argomento ontologico dell'esistenza di Dio sviluppato da S. Anselmo nel Proslogion.
Del Liber v. l'edizione di C. Haas, Die Text e ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] trasfigurata non è dato parlare con il linguaggio a disposizione degli uomini che vivono nell'eone della corruzione. La distanza ontologica che separa il Millennio dalla realtà esistente è tale che di esso si può dire solo che, quando l'atteso ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] ragione con l'irrinunciabile fermezza della lotta e la necessità del mutamento. Nel film questa aporia, che è la condizione ontologica dell'arte viscontiana, ha evidenze anche linguistiche: da un canto l'estraneità dell'italiano che non è "la lingua ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] anni Settanta. Della sua filosofia è stata in particolare apprezzata la pregnanza delle prospettive, la novità di certi impianti ontologici, l'attenzione al dato esistenziale. Senz'altro originale, per il panorama italiano, è la relazione che il B ...
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Benedetto XVI
Benedétto XVI. – Joseph Ratzinger (n. Marktl am Inn 1927) è stato eletto al papato il 18 aprile 2005. La scelta di questo teologo sistematico bavarese, professore in varie università tedesche [...] ogni perversione e ogni riforma del cristianesimo può aver luogo, la chiesa universale, nella sua antecedenza cronologica e ontologica a ogni chiesa locale, sia il luogo dove si realizza una continuità sostanziale della confessione di fede e della ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] empirico, all’i., ma li collegano in un rapporto di partecipazione. Accanto a questa discussione della nozione metafisico-ontologica di i., la filosofia moderna e contemporanea ha approfondito l’analisi dell’i. come nozione quantitativa. Ancora nel ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] l'altro motivo, che pure si veniva determinando in seno all'eleatismo, in quanto esso fu tratto dalla sua naturale esigenza ontologica a concepire il suo ente come concretamente reale, e quindi a investirlo di un certo numero di predicati, che non ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] , fra cui sono ritenuti fondamentali i livelli chimico e fisico. Molti biologi si dichiarano in linea di principio dei riduzionisti ontologici, affermando che alla base dei fenomeni vitali non vi è altro che processi chimici e fisici. Tuttavia, quest ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...