ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] patristica, fondamentalmente platonizzante, tende a identificare con le rationes, eternamente presenti nel Verbo divino, la verità ontologica, l'essenza stessa delle cose (di qui la dottrina agostiniana delle rationes seminales, la teoria delle ...
Leggi Tutto
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] il Consiglio di Stato giungerà a legittimare la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche, asserendo la capacità ontologica del simbolo cristiano di rappresentare iconograficamente la laicità dello Stato14. Il parlamento, per i motivi che tra ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] conseguenti; per questa ragione in essa l'esser di tutto suo contento giace (v. 114), cioè è posto il fondamento ontologico (l'esser... giace) di ogni grado di realtà contenuto entro la sfera del cielo cristallino. Da questa superiore energia causale ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] la polemica a distanza quasi secolare tra Goethe e Newton, il carteggio citato documenta una svolta, gnoseologica e ontologica, da quantità a qualità, d’importanza pari a quella dal preformismo all’epigenismo. Prescindere da una siffatta dialettica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] -naturali, tecnici e anche nautici. L'ampiezza del programma magnetico, che si estendeva dalla cosmologia al metodo, all'ontologia, all'interazione con le arti pratiche, coinvolse sia i numerosi sostenitori sia i non pochi oppositori in discussioni ...
Leggi Tutto
Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] per diritto di nascita. Nel suo nesso tra individuale e universale, la critica è la radice storica e ontologica del soggetto moderno, costitutivamente eccentrico, mai definitivo e costantemente in via di autofondazione.
Che cosa accade però se ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] di appropriazione che le società espansive hanno praticato da secoli, e anche le giustificazioni sono rimaste sostanzialmente le medesime. Ontologicamente però non vi è nessuna affinità tra i messaggi digitali e i fondi agricoli, ed è dubbio che il ...
Leggi Tutto
Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] , nella prospettiva del processo «giusto», uno dei suoi fini fondamentali è l’accertamento della «verità» (storica ed ontologica) dei fatti controversi, quale condizione sempre necessaria (seppur non sempre da sé sola sufficiente) per la pronunzia di ...
Leggi Tutto
Intelligenza artificiale
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Marco Somalvico
L’intelligenza artificiale è una disciplina recente che negli anni ha fornito un importante contributo al progresso dell’intera [...] A partire da diverse ricerche precedenti, comprese quelle sulla rappresentazione della conoscenza, negli ultimi anni lo studio delle ontologie, ovvero delle descrizioni formali di domini specifici, ha raggiunto un buon grado di maturità e promette di ...
Leggi Tutto
Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] senza un essere che non fosse il proprio divenire e senza un non-essere che di quel divenire non testimoniasse la consistenza ontologica. «L’atto si fa, fit, diviene. È, in quanto diviene. Non può essere prima di divenire» – scrive Gentile nei giorni ...
Leggi Tutto
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...