Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] nozione secondo cui i problemi morali del nostro tempo sono risolvibili con la riaffermazione di una qualche dignità, ontologicamente fondata e garantita, della persona umana. Come Parfit indica nella quarta parte del suo libro, il problema teorico ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] degli adulti, che stabiliscono ciò che è lecito e ciò che è illecito. Infine, il modello del personalismo ontologico fonda l’oggettività dei valori e delle norme sul concetto sostanziale di persona, intendendo quest’ultima come un’individualità ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , individuato nella diversità delle rispettive posizioni in confronto del fatto religioso, che per i fenomenologi costituisce una realtà ontologicamente a sé, un modo di essere dello spirito, del pensiero pensante, dell'intuizione o della ragione, in ...
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umano
Domenico Consoli
L'aggettivo, frequentissimo in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore (ma assente dal Detto), ha il significato fondamentale di " proprio dell'uomo ", " attinente all'uomo [...] l'essere specifico dell'uomo realizza l'idea divina che ne è il paradigma e il modello, e trova la sua ‛ definizione ' ontologica e il suo fondamento nell'essenza (v.; cfr. l'umana essenzia del § 8); questa, infatti, è la ‛ forma essemplata ' nella ...
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Sanzioni inflitte dalla Banca d’Italia
Ruggiero Dipace
La Corte costituzionale dichiara illegittime le norme che attribuivano alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la cognizione delle [...] dell’esercizio di un potere discrezionale e, in secondo luogo, che attività di vigilanza e attività sanzionatoria siano ontologicamente differenti.
Sulla questione dell’esercizio del potere discrezionale si deve osservare che non è affatto scontata l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] è vissuta e percepita nella coscienza sociale come garante, attraverso la iuris-dictio, di un ordine di giustizia ontologicamente fondato e non come creatrice di un sistema normativo prodotto artificialmente per mezzo della legis-latio.
Più che dall ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] totalità sovraordinata alla coscienza e di ordine superiore è sperimentata numinosamente dalla coscienza come tremendum e fascinosum [...], preso ontologicamente è indicibile. Questo 'Sé' non sta in alcun modo al posto di Dio ma è un recipiente della ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] una comproprietà, ma descrive un complesso rapporto che, muovendo dalla centralità del profilo finanziario e del divenire che, ontologicamente, denota l'impresa, prescinde affatto dal criterio dell'imputazione a un soggetto o a una pluralità di essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] Pico coglie così il «grande miracolo» celebrato da Ermete Trismegisto: non solo perché estraneo ai limiti che ontologicamente circoscrivono l’esistenza e le operazioni degli altri enti, ma soprattutto perché nei molteplici destini aperti all’arbitrio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] nelle posizioni monistiche (materialistiche e idealistiche) e dualistiche. La posizione monistica sostiene che mente e corpo sono ontologicamente la stessa cosa; il punto di vista materialista sostiene che le due entità sono riducibili alla materia ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...