FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] del F. parte da principî dinamico-pluralisti: il reale è formato da monadi, o punti vibranti, entità elementari ontologicamente discontinue in quanto provenienti dal non essere ma elevate all'essere dalla creazione divina, enti esistenziali, quindi ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] . A quest’ultimo si sostituisce la concezione espressa dall’antico frammento di Anassimandro, per cui il male è ontologicamente connesso con la finitezza: si tratta allora di negare l’individualità passando al punto di vista della totalità, o ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 'ammissione o rifiuto della dottrina pluralista per cui la forma si congiungerebbe alla materia mediante le forme ontologicamente inferiori; 16, Utrum in aliquo individuo substantiae sint plures formae substantiales, sull'ammissione o rifiuto, in un ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , dei movimenti di opinione e dello stesso Parlamento, rappresenta il momento della totalità che è sempre un quid di ontologicamente superiore alle singole parti": in quanto tale, il presidente disporrebbe "di una forza interiore che lo fa capace di ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la retorica come un procedimento dimostrativo di una tesi, il C. distingue tra un momento della dimostrazione che è ontologicamente dato, dunque imprescindibile, ed uno che è invece affidato alla creatività del "dicitore": sono date le cause dell ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nel commento ai "Sophistici Elenchi" di E. R., ibid., pp. 183-215.
Sull'oggetto della metafisica: A. Zimmermann, Ontologie oder Metaphysik?, Leiden-Köln 1965.
Sulla distinzione tra essenza ed esistenza: P. Mandonnet, Les premières disputes sur la ...
Leggi Tutto
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...