VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] nel gruppo degli ‘ateisti’ napoletani, portati al pessimismo per l’impossibilità dell’uomo di trascendere i limiti ontologici imposti dalla natura. E analogamente le altre canzoni vichiane di fine Seicento, ancorché di natura epidittica, non ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] , mentre ferveva la querelle filosoficatra V. Gioberti e il Rosmini, si fosse con crescente consapevolezza orientato verso l'ontologia di questo. Espresse il suo pensiero in una opera manoscritta, le Tesi filosofiche, che presentò al Rosmini in un ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] contemporanei, in particolare Gioberti, Rosmini e Mamiani i quali, a suo giudizio, avevano saputo legare «ai principi ontologici, all’idea del giusto assoluto ai sensi istintivi e generosi del cuore i dogmi immutabili del cattolicesimo» (Pensieri ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] lungo racconto L’Azzalora (Catania 1931), esempi di come dal primitivismo di G. Verga egli approdasse a traguardi ontologici (Bertacchini, p. 149) e fosse in grado di raccontare la mentalità contadina siciliana con una tensione religiosa autentica ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] anni Settanta. Della sua filosofia è stata in particolare apprezzata la pregnanza delle prospettive, la novità di certi impianti ontologici, l'attenzione al dato esistenziale. Senz'altro originale, per il panorama italiano, è la relazione che il B ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] dal Riccioli dopo la morte del G. per ottenere la stampa del volume). In essa il discorso, che presenta argomenti ontologici, categoriali, logico-semantici, appare più aristotelico - e per certi versi lo è: il corpuscolarismo della prima parte è ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...