NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] . Tra le altre NADPH ossidasi a struttura analoga presenti in vari tessuti animali e vegetali, è da ricordare quella dell’oocita. Essa si attiva durante la fecondazione e produce H2O2 che, in presenza di una ovoperossidasi, genera legami crociati fra ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale [...] l'oogenesi è in preparazione della segmentazione e gli effetti di questa attività si manifestano nello zigote piuttosto che nell'oocita.
Le prove genetiche di questa interpretazione sono state ottenute da un certo numero di mutanti genetici con i ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] l'effetto Doppler quando la stella oscilla in direzione della Terra.
Proteine neosintetizzate sono necessarie nella maturazione dell'oocita di Xenopus. Tim Hunt, dei Clare Hall Laboratories di Londra per la ricerca sul cancro, dimostra che proteine ...
Leggi Tutto
MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] non hanno finito di espellere il ii polocita, processo che avviene con l'entrata dello spermatozoo alla fecondazione. Per ogni oocita che entra in m., verranno così prodotti tre polociti aploidi non funzionali e un uovo aploide maturo. Nella linea ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , Louise Brown. E nel 1981 era la volta di topini transgenici, recanti nell'oocita fecondato un gene artificialmente introdotto, e transnucleati, derivanti da oociti con nucleo sostituito. La dinamica interna alla b., sollecitata da così rapida e ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] conosciuto e caratterizzato e presenta un buon livello di omologia con il genoma umano.
La microiniezione del DNA estraneo in oociti fecondati di topo è stata la prima tecnica a dimostrarsi efficace per la generazione di animali t. (Gordon, Ruddle ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] importanza hanno assunto le tecniche di microiniezione di DNA in cellule bersaglio di dimensioni adeguate, come gli oociti. Siringhe microscopiche controllate da sofisticati manipolatori depositano in prossimità del nucleo (o di uno dei due pronuclei ...
Leggi Tutto
Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] zigote fecondato. Durante la meiosi e le fasi terminali dell'oogenesi solo un numero limitato di genomi mitocondriali viene trasmesso all' oocita maturo e si ritrova nella progenie. Da studi recenti, eseguiti nei topi, è emerso che l'unità minima di ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] vi è un brusco aumento nella produzione, da parte dell'ipofisi, di ormone luteinizzante (LH), che provoca l'ovulazione; l'oocita viene allora espulso attraverso il punto di rottura dando luogo a una cascata di cellule follicolari e di liquido. L'uovo ...
Leggi Tutto
ovocito
(o ovocita; anche oocito o oocita) s. m. [comp. di ovo- (o oo-) e -cito (o -cita)]. – In embriologia animale e vegetale, cellula germinale femminile derivante per accrescimento da un ovogonio e da cui si origineranno, in seguito a...