Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] attivamente alle grandi imprese decorative del maestro. L'opera pittorica di R. è sterminata; il suo grande più celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] il Renzo Piano building workshop, che ha sedi a Parigi e Genova. Tra le altre opere si ricordano: il Centro culturale J.-M. Tjibaou, i più significativi progetti occorre citare il nuovo Teatro dell’Opera di Hanoi, progettato nel 2017 da Piano e Arup, ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Rousseau e in pratica dalla Rivoluzione francese.
Vita e opere
Figlio di un birraio, poté frequentare per qualche nuovamente condannato, e dovette cercare rifugio a Bruxelles. Tornato a Parigi, in seguito al condono della pena, vi morì nei primi ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] orizzontale e verticale, della società del tempo.
Vita e opere
Compì mediocremente i primi studî a Vendome, presso gli Oratoriani, poi a Tours e a Parigi. Nel 1816-19 seguì i corsi di diritto a Parigi e ottenne il diploma di bachelier en droit. Dopo ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] e sconcertanti, benché non destinate alla pubblicità, videro la luce tra la fine del 1788 e i primi del 1789, come opera anonima, sotto il titolo di Histoire secrète de la Cour de Berlin. Apparso il decreto di convocazione degli Stati generali, M ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademia delle scienze di Parigi; pochi anni dopo l'Accademia di Berlino lo acclamava socio per perpetuo nel 1772.
Opere e pensiero
Svolse, accanto alla prevalente attività scientifica, opera di filosofo e di ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] pittoriche. Nel baldacchino di S. Pietro (1624-33), opera insieme di architetto e scultore, e poi nella fontana del per la facciata del Louvre; e a tale scopo egli si recò a Parigi (1665), ma il suo magnifico disegno non fu accettato, forse per il ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] assetto naturale, sicché i fili della catena, terminata l’opera, appaiono come coste orizzontali. Il termine italiano deriva fratello del re, da J. Bandol e N. Bataille nella manifattura di Parigi. Nei sec. 14° e 15° Arras domina l’industria dell’a. ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] , mottetti, danze, tragédies en musique. Il re lo colmò di favori, dichiarando di non potere far a meno dell'opera del L. nell'allestimento dei suoi divertimenti. Praticamente divenne il riformatore e il dittatore della musica francese del suo tempo ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] teologia; incerta la sua carriera di insegnante che si svolse probabilmente tra Cambridge, Oxford e Parigi e infine a Colonia. Delle opere che vanno sotto il suo nome sono ormai da ritenere sicuramente originali: il trattato De pr¡mo principio, le ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...