Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] dei giardini. Il g. cinese, in cui si cela l’opera dell’uomo, appare come una concettualizzazione di accidenti naturali. In antico è anche il g. zoologico del Jardin des plantes di Parigi, creato nel 1793 con gli animali provenienti dallo zoo di ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] il mondo della nobiltà del tempo, che satireggiò poi nella sua opera maggiore. Nell'ottobre del 1762, avendo preso le difese della una Costituzione alla Cisalpina, senza attendere gli ordini di Parigi. La sua proposta non fu accolta, e fu congedato ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] , che continuò a studiare, con l'ebraico, a Parigi, in contatto con circoli umanistici di idee religiose avanzate; dono di Dio; come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è effetto della sola misericordia divina, ricevuta con ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] e ai traffici: la Saona apre la via verso la Borgogna e Parigi, e, tramite l’affluente Doubs, quella verso l’Alsazia; il la ristrutturazione di J. Nouvel (1986-93) del Teatro dell’Opéra.
Concili di L. Il primo storicamente accertato fu tra il 475 ...
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Diritto d’autore
Il diritto d’autore tutela le opere dell’ingegno di carattere creativo riguardanti le scienze, la letteratura, la musica, le arti figurative, l’architettura, il teatro, la cinematografia, [...] le stampe, a spese e per conto dell’editore stesso, l’opera dell’ingegno, entro un arco di tempo non superiore a 20 è stata la convenzione internazionale per il diritto d’autore adottata a Parigi il 24 luglio 1971 e ratificata con l. 306/ 1977, ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] portò K. a elaborare la sua rivoluzionaria tesi, esposta nella celebre opera General theory of employment, interest and money (1936; trad. la conferenza di pace con la Germania, tenutasi a Parigi nel 1919 al termine del primo conflitto mondiale. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] in cui S. rivela tutto il suo gusto di dilettante per l'opera buffa, e per Mozart, oltre che per Rossini; nel 1829 le Promenades , e sempre negli anni di Civitavecchia (S. morì a Parigi durante un congedo, ma nel frattempo aveva molto viaggiato in ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] successivamente sottoposto a Pound, a quel tempo a Parigi. Gli interventi di Pound, documentati dal manoscritto of poetry and the use of criticism (1933; trad. it. 1974). L'opera di poesia e il teatro sono ora raccolti in The complete poems and plays ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] deviare da quell'ironico distacco che connota l'intera sua opera e in virtù del quale poté essere considerato tardo di loro, anche in vista di un'Europa democratica e libera. A Parigi H. conobbe nel 1844 il giovane Karl Marx, che era uno dei suoi ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] quella cosiddetta di Inferno (1895-97), vissuta a Parigi in completo isolamento, tra alchimia e occultismo. La voll., 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l'opera di S., acquista un peso decisivo a partire dai crudi racconti ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...