Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] e a ricollegarsi idealmente allo spirito della tradizione francese dei clavicembalisti settecenteschi. Opere principali: teatro: L'heure espagnole, commedia musicale in 1 atto (Parigi 1911), L'enfant et les sortilèges (fantasia lirica in 2 quadri ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] America tropicale. Dopo una preparazione tra Weimar, Vienna e Parigi, H. partì nel giugno 1799 assieme al francese A. prima edizione delle Ansichten der Natur, la più popolare delle sue opere, tradotta in diverse lingue. Nel 1827 H. ritornò a Berlino ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] 77) e Pierre Haultin (1558).
Intorno alla metà del 15° sec., a opera di F. Feliciano, L.B. Alberti, Damiano da Moyle, L. Pacioli da una commissione dell’Académie royale des sciences di Parigi, incaricata nel 1693 di studiare e descrivere le tecniche ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] F. (Oeuvres) furono stampate in due volumi a cura di G. Darboux (Parigi, 1888-90). L'opera matematica di F. riguarda varî campi, dall'algebra ai fondamenti della geometria e della meccanica, dall'analisi alla fisica matematica (di notevole interesse ...
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Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e [...] ".
Laureatosi in lettere a Madrid, soggiornò per alcuni anni a Parigi e a Londra, e di nuovo in Europa, tra Berlino e Arpaia il volume Romanzi, primo della raccolta integrale della sua opera narrativa, cui hanno fatto seguito il saggio La llamada de ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] (1436; Bruges, Museo Comunale) e la Madonna del Cancelliere Rollin (Parigi, Louvre). Grande preziosità di colorito raggiunge la piccola Madonna della fontana del Museo di Anversa, opera tarda, del 1439. Difficile lo studio delle origini d'un pittore ...
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tessitura Nello studio statico e costruttivo dei solai o del tetto di un fabbricato o di altra costruzione, e in genere delle strutture portanti composte da tanti elementi paralleli, genericamente la [...] La Baume-Dürrbach) e gallerie specializzate (La Demeure, a Parigi). Le esperienze dell’officina di t. del Bauhaus sono da G. Stadler-Stölzl. In Italia è da ricordare l’opera personale di N. Berlinguer, conosciuta anche come interprete di cartoni di ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] alunni di una nazione, regione, città ecc.; ma presto, specie a Parigi e in Inghilterra (ne sorsero molti a Oxford e Cambridge tra il c. si sviluppò soprattutto con la Controriforma, per opera di vari ordini religiosi e con diverso carattere: mirando ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] tre anni a villa Medici. Durante questo periodo compose un frammento d'opera lirica (Almanzor, da H. Heine), la suite Le printemps per lo deluse; la conoscenza, all'Esposizione universale di Parigi (1889), di musiche orientali; quella del Boris ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] di Milano, Teatro Comunale di Pesaro, La Fenice di Venezia) ed europei (Opéra du Rhin di Strasburgo, Opéra di Parigi), contribuendo fra l'altro al rilancio dell'opera barocca. Negli anni Ottanta P., con una serie di spettacoli sorprendenti, s'impose ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...